DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto contedi Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] un successo della mediazione dei conte Mocenigo, ministro dello zar. Al fallimento di questa, egli si sarebbe rassegnato stato diffuso che nel 1831, presso l'ed. Cherbuliez diParigi e Ginevra), prese a interessarsi anche dei problemi inglesi e ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] di Charles de Cossé, contedi Brissac, posero l'assedio alla città. Pur avendo avuto solo qualche mese di fu tra i nobili che accompagnarono il duca a Parigi per il matrimonio con Margherita di Valois.
Il 20 giugno 1559 Emanuele Filiberto conferì ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] ).
Il 6 nov. 1353 Innocenzo VI inviò il C. a metter pace tra il delfino di Vienne e il contedi Savoia Amedeo e, nel dicembre 1351 tra il contedi Savoia e Hugues di Ginevra.
Intorno a quest'epoca il C. scrisse il De vita et miraculis beatae Mariae ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris contedi
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] a un cauto attendismo, all'inviato sardo a Roma contedi Rivera, mentre nel secondo venne chiamato direttamente in causa dalla lettera che il re di Polonia, conosciuto personalmente anni prima a Parigi, gli aveva inviato il 27 ott. 1772.
La lettera ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] marginale della diplomazia piemontese, l'influenza diParigi sullo Stato sabaudo. Su un Materie giuridiche, Camera de'Contidi Piemonte, mazzo 1; Senato di Piemonte, mazzo 1; Sezioni Riunite, Atti dell'Insinuazione notarile di Torino, libri: 5, ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] dei contrasti tra la Repubblica e il contedi Pitigliano). La sua familiarità con i di Stato di Firenze, Signori, legazioni e commissarie, Risposte verbali di oratori, 1, c. 1r-v; Archivio di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, E XXVIII/3; Parigi ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] riunioni di amici, tra cui vi fu anche il contedi Firmian che nel febbraio 1754 soggiornò a Roma prima di raggiungere 'eccessiva intransigenza dell'arcivescovo diParigi, monsignor de Beaumont, che ha provocato la formazione di un fronte unico tra ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, contedi Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] , giuridici e diplomatici nel corso dei due anni di missione spagnola. Grazie alla sua collaborazione con il nunzio a Parigi, riuscì a Clemente IX nel 1669 di indurre Luigi XIV alla promessa di non attaccare di nuovo la Spagna. Quest'impegno e la ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] sua volta di omosessualità, agiva il contedi Conversano, in conflitto con il viceré per le accuse di abuso di potere nel delle scienze diParigi. Amico in un primo tempo di Bartolomeo Intieri, nel 1703 questi l'accusò di essersi appropriato dei ...
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MARRÈ, Gaetano Giovanni
Riccardo Ferrante
– Nacque a Genova da Girolamo e Anna Caterina il 6 giugno 1771 (così dalla fede di battesimo allegata alla sua domanda di laurea presso il Collegium iurisperitorum [...] , fu scelto dal ministro dell’Interno J.-B. Champagny contedi Nompère per l’insegnamento di lingua, storia e letteratura francese nella scuola di lingue e storia. La nomina non mancò di suscitare qualche perplessità: in effetti il M. era legittimato ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...