Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] ’oro e d’argento dove non sono miniere con applicazione al Regno di Napoli. Il libro era dedicato al viceré del Regno di Napoli, Pedro Fernández de Castro contedi Lemos, e offriva consigli di politica economica per migliorare le condizioni del Regno ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] romana negli anni 1860-1861. Carteggio del contedi Cavour con D. Pantaleoni, C. Passaglia, O. Vimercati, I, Bologna 1929, p. 73; J. A. von Hübner, Nove anni di ricordi di un ambasciatore austriaco a Parigi sotto il Secondo Impero, Milano 1944, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso contedi Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] lui (o da lui).
La vita
Camillo Benso, futuro contedi Cavour, nasce a Torino il 10 agosto 1810, secondogenito erano cruciali. Più che mai Parigi valeva bene una messa.
Il credito deve servirsi di istituzioni né totalmente pubbliche né totalmente ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] vescovo di Troyes, il re di Francia e il contedi Champagne, Tibaldo, a tutelare gli interessi di Ottone apost. Vaticana, Vat. lat., 11392: Pergamene di S. Maria in Campo Marzio, perg. 46; Parigi, Bibliothèque nationale, Fonds lat., 5993/A: ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] , anche l'insuccesso di alcune ordinazioni di armi effettuate a Parigi da vari rappresentanti della di una commissione ministeriale presieduta dal contedi Salmour che esaminava una proposta francese per la fondazione di una banca privilegiata di ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] in rapporti di amicizia col Guerrazzi e si adoperò presso l'editore Baudry diParigi per la stampa dell'Assedio di Firenze. Il all'opinione pubblica, Torino 1864; G. De Montel, La verità sul conte P. B., in P. Molinenti, F. D. Guerrazzi. Cenni critico ...
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DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] a M. Amari, da G. Caro al conte P. Riant.
A sostegno di questa fama stava un lavoro di ricerca che, col volgere degli anni, era dei quali scoprì originali o copie nelle biblioteche diParigi e Londra; ampliate con inesauribile curiosità negli studi ...
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Economista, giurista e uomo politico (Carrara 1787 - Roma 1848). Liberal-moderato, fu nominato da Pio IX ministro dell'Interno e della Polizia, con l'interim delle Finanze, nel governo formato nel settembre [...] accettò la cattedra di economia politica al Collegio di Francia a Parigi, poi alla Sorbona quella di diritto costituzionale ( Francia; per il successo conseguito fu nominato conte ed ebbe l'incarico di ambasciatore presso lo Stato pontificio. Persa la ...
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VERRI, Pietro
Ettore Rota
Economista e letterato, fratello del precedente. Nacque il 12 dicembre 1728 a Milano; ivi morì il 28 giugno 1797. Iniziò gli studî a 9 anni, nel collegio dei gesuiti di Monza; [...] di cui rimase amministratore e redattore principale, per i brevi anni di vita del giornale, dal giugno 1764 al maggio 1766. La partenza di Alessandro per Parigi invece le condizioni reali di una data società politica e tiene conto della sua autonomia ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] allo sbarco di re Alessandro, diretto a Parigi in un viaggio politico, fatto, si disse, con l'intenzione di migliorare le dicembre 1937 lo Stojadinović restituì a Roma la visita del conte Ciano. Da allora le relazioni economiche, culturali, politiche ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...