LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] del re Sigismondo, che lo creò conte palatino e, forse, lo incoronò poeta. Alla morte di Martino V, il 20 febbr. 1431 222, 317, 337; Camera apostolica. Div. Cam., 3, 17; Parigi, Archives nationales, LL.4.A; F. Filelfo, Epistolarum familiarium libri ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] pubblicata l'anno successivo nei Componimenti in morte del conte Giuseppe Maria Imbonati, raccolta delle poesie e prose Sinfonia in fa (tre violini e basso), edita a Parigi in Symphonies di variiautori, I, 2 (ms. in Schwerin, Mecklenburgische ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] diverse aveva la Bottega d’occhiali fini, altra satira che affermava di aver solo copiato e che avrebbe dovuto consegnare a Parigi al segretario dell’ambasciatore veneto per conto del patrizio Pietro Michiel, poeta e accademico incognito.
Egli sino ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] di rilievo diede l'intellettualismo che presiedette alla coeva mondanizzazione dell'impresistica operata da autori come Torquato Tasso (cfr. Il Conte (Parigi 1634) dal frate Antoine Granjon.
Ma col 1613 si aprì per il C. un periodo di persecuzioni ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] partì per il grand tour. Presa dunque la via di Ginevra, giunse a Parigi proprio nel momento culminante dell'affaire du collier, per proseguire archivi parmensi dal prof. A. Rondoni per contodi E. Bertana hanno dimostrato la scomparsa del dossier ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] 1593. Inoltre come vescovo-conte emanò un editto contro i banditi (1587), predicò, si occupò di confessori e del locale S Predica contra la pace e la Lettera pastorale scritta da Parigi dopo la liberatione dall’assedio il 4 settembre 1590, stampate ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] vescovile), a volte in cariche strettamente connesse col titolo di segretario imperiale e diconte palatino. Quest'ultima qualifica comportava parecchi privilegi, tra cui quello di conferire dei dottorati: vediamo così il 20 agosto dello stesso ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] e la satira anticlassicistica Sestinn per el matrimoni del sur cont don Gabriel Verr con la sura contessina donna Giustina il Manzoni, scrivendo al G. da Parigi il 6 apr. 1820, si augurava di trovarla compiuta. La pubblicazione, avvenuta nel ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] sua modestia e generosità negli anni dell'esilio comune in Parigi offre il Tommaseo nel Diario intimo e nelle sue lettere a , tornando quindi a Modena insieme col r. commissario di governo, il conte Ludovico Sauli d'Igliano. Ma non era lontano il ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] in casa del conte Ercole Contrari con l'incarico di tenere lezioni. Ma, grazie agli uffici di Gasparo Sardi, del " (Scelta di lettere..., p. 241). Dall'Aretino è menzionato in una lettera del 1555 (Del sesto libro de le lettere, Parigi 1609, p ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...