LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] sotto il patrocinio, attestato da libretti e da notizie di cronaca, del conte senatore Filippo Giuseppe Calderini, dilettante di liuto e di violino nonché generoso mecenate di accademie (gli Instabili), confraternite (Ss. Crocefisso del Cestello, Ss ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] 1892 tenne corsi di canto gregoriano al Seminario di Vigevano. Con il sostegno finanziario del conte Francesco Lurani altro a Monaco di Baviera, Varsavia (1904), Paesi Bassi (1905), Spagna e Portogallo (1906-07), Polonia (1908) e Parigi (1910, 1912 ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] trionfante dell'inverno, su libretto di G. Orenzano, un tempo attribuito a Filippo San Martino conte d'Agliè, nipote del du roy d'Angleterre ..." (ibid.). Nel 1688 rientrò a Parigi, qualche mese prima della morte della giovane regina spagnola, e, ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] centri italiani e stranieri, tra cui Corfù (teatro di S. Giacomo, carnevale 1789), Parigi (Opéra-Comique - Salle Feydeau, 10 ott. 1791 ; con il tit. Il regno de' pazzi, Ferrara, teatro del conte Pinamonte Bonacossa, 27 dic. 1777; con il tit. Il re de ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] istrumenti da arco" data il 9 ag. 1694 nel giardino della Cancelleria (diario del conte G.B. Campello, cit. in Griffin, p. 212; Lindgren, p. 56 York (coll. privata di Laurence Libin), Oxford (Bodleian Library), Parigi (Bibliothèque nationale), Roma ...
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GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] - in una lettera inviata nel 1827 dal conte I.A. Cozio di Salabue, nella quale il mecenate offre a Gaetano di buona fattura secondo la tradizione familiare; Gioacchino, attivo nel 1827 a Parigi come venditore di strumenti ad arco (cfr. Cozio di ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] commissioni retribuite dalle chiese cittadine. Nel 1799 completò il corso di studi presso il conservatorio. Alla fine del 1801, probabilmente al seguito di G. Paisiello che da Napoli si recava a Parigi, il L. si spostò a Milano per cercare fortuna ...
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CIRRI, Giambattista
Claudia Colombati
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Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Forlì il 1º ott. 1724 (secondo il Montanelli e lo Schmidl sarebbe nato nel 1740). Assai scarse sono le notizie biografiche [...] Parigi e nel 1764 fu a Londra in qualità di virtuoso da camera del duca di York, poi nel 1768 "Music Master" del duca di Gloucester, fratelli, l'uno e l'altro, di opera I, Verona s. d., dedicate al conte C. Allegri; Sei duetti per violino e ...
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DEMACHI (Demacchi), Giuseppe
Sergio Martinotti
Incerte e lacunose sono le notizie sulla fase iniziale dell'attività del D., compositore peraltro abbastanza noto in Europa per aver pubblicato numerose [...] : 20 settembre); nel 1773 veniva retribuito dal conte Federico Sannazzaro di Casale ("per aver meco sonato il violino"), titolo Six orchestra-quartets); Sei sonate per violino e basso Op. 4 (Parigi o Ginevra s.d. né ed.); Sei trii a tre violini Op. ...
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MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] J.-B. Mancini, Vienne-Paris 1776), in forma rielaborata tenendo conto del pubblico cui si rivolgeva. La traduzione non è letterale e Il trattato conobbe poi ulteriori versioni in francese (Parigi 1795; trad. di G. de Rayneval; a partire dal 1780 ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...