CALEGARI (Callegari)
Claudio Strinati
Famiglia di musicisti attivi nel Veneto. I più noti sono Giuseppe e il fratello Antonio, detto il seniore rispetto al nipote Luigi Antonio. Secondo il Garbelotto, [...] 1777); Zenobia in Palmira (libretto di Metastasio, teatro di corte, Modena 1779); Artemisia (libretto del conte M. N., teatro S. . Molto incerto è se sia stato a Parigi. Nominato maestro di cappella nella basilica del Santo nel 1814, compose ...
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BORRONO (Borono), Pietro Paolo
Gianluigi Dardo
Nacque a Milano (o nei dintorni verso la fine del sec. XV o agli inizi di quello successivo.
La sua origine milanese è attestata frequentemente dall'aggiunta [...] ." nella raccolta Dixhuit basses dances..., pubblicata da P. Attaignant a Parigi nel 1530, non è il B. (il cui nome veniva di Berlino (Mus. Ms. 40032, della seconda metà del sec. XVI).
L'edizione milanese di questa Intavolatura, dedicata al conte ...
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PIAZZA, Giovanni Battista (detto l’Ongaretto)
Paolo Alberto Rismondo
– Visse nel secolo XVII. Luogo e data di nascita non sono noti, così come non si conosce l’origine del nomignolo ‘l’Ongaretto’, presente [...] di Carlo Emanuele Filiberto Giacinto di Simiana marchese di Pianezza, […] al conte Bigliore di Lucerna ambasciatore straordinario di , Torino-Parigi, 1969, pp. 68, 159; R. Giazotto, Quattro secoli di storia dell'Accademia nazionale di Santa Cecilia ...
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GRANATA, Giovanni Battista
Pasqualino Bongiovanni
Figlio di Benedetto, nacque probabilmente a Torino nel 1622; tuttavia non è stato ritrovato alcun documento che confermi i natali torinesi di questo [...] e le mie ancora". Il musicista non rivela chi siano questi "simili Maestri" colpevoli di plagio, ma F. Corbetta, nell'introduzione al suo libro La guitarre royalle (Parigi 1671), risponde alle accuse del vecchio allievo, dando vita a una delle tante ...
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BASSI, Luigi
Ada Zapperi
Nato a Pesaro il 4 sett. 1766 da agiata famiglia, si trasferì presto a Senigallia, dove si suppone studiasse con P. Morandi (l'unica prova è data dal fatto che nel 1780 il B. [...] stesso critico lo considera ineguagliabile nelle parti di don Giovanni, dei conte d'Almaviva, di Axur (Tarare di Salieri) e del notaio ne La bella Molinara di Paisiello.
Nel 1806, chiuso il Teatro Italiano di Praga, in conseguenza della guerra, il B ...
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GARIBALDI (Caribaldi), Gioacchino
Sabina Pozzi
Nato a Roma nel 1743 da famiglia di umili origini, nulla si conosce sulla sua formazione musicale. Dotato di una bella voce tenorile, esordì sulle scene [...] anni didietro in questa autunnale stagione".
Nel 1778 venne chiamato a Parigi, insieme con la Baglioni, come "primo buffo" nella compagnia di italiani, affidata alla guida di Piccinni, voluta e scritturata dal nuovo direttore dell'Académie royale de ...
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BISIACH, Giuseppe, detto Leandro
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Casale Monferrato il 16 giugno 1864 da Giovanni, valente tornitore in legno e avorio, il quale in seguito divenne per questa [...] stesso anno (medaglia d'argento e diploma di eccellenza), a Torino nel 1898 (medaglia d'oro), a Parigi nel 1900 (medaglia d'argento), a tempo a Siena, chiamatovi dal conte Chigi-Saracini ad impiantare un laboratorio di liuteria nel suo palazzo.
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BUZZOLLA, Antonio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Adria il 2 marzo 1815. Dal padre, Angelo, direttore della cappella del duomo di Adria e della locale Società filarmonica, apprese le prime nozioni [...] Parigi. Nel frattempo aveva fatto due brevi ritorni ad Adria: nel settembre 1845 per prendere parte all'esecuzione di , con il conte G. Contin di Castelseprio e altri, nel 1867 promosse l'istituzione del liceo e della Società di concerti B. Marcello ...
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MANNA, Ruggero
Pietro Zappalà
Nacque a Trieste il 6 apr. 1808 (il 7 aprile, secondo Boccardi, 1908), figlio di Pietro, conte cremonese, e di Carolina Bassi, celebre cantante napoletana.
Stimolato dall'ambiente [...] successo, e nonostante alcuni progetti di ripresa anche in altre città (fra cui Roma e Parigi), il M. preferì lasciare il di spicco della società italiana di allora: oltre a quanti già menzionati, R. Boucheron, Mayr, Meyerbeer, G. Gaspari, il conte ...
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BARILLI, Luigi
Enrico Carone
Nacque secondo alcuni a Modena verso il 1767, secondo altri nel Reame di Napoli verso il 1764S'ignora dove e da chi il B. apprendesse l'arte del canto. Pochissime sono le [...] . Verso il 1805 il B. fu scritturato a Parigi per il Teatro Italiano (Théátre de l'Impératrice), nella cui sala di rue de Louvois esordì ne La locandiera scaltra del Farinelli, ricoprendo il ruolo del conte Cosmopoli. Il B. era allora nel pieno delle ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...