GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] - in una lettera inviata nel 1827 dal conte I.A. Cozio di Salabue, nella quale il mecenate offre a Gaetano di buona fattura secondo la tradizione familiare; Gioacchino, attivo nel 1827 a Parigi come venditore di strumenti ad arco (cfr. Cozio di ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] commissioni retribuite dalle chiese cittadine. Nel 1799 completò il corso di studi presso il conservatorio. Alla fine del 1801, probabilmente al seguito di G. Paisiello che da Napoli si recava a Parigi, il L. si spostò a Milano per cercare fortuna ...
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CIRRI, Giambattista
Claudia Colombati
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Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Forlì il 1º ott. 1724 (secondo il Montanelli e lo Schmidl sarebbe nato nel 1740). Assai scarse sono le notizie biografiche [...] Parigi e nel 1764 fu a Londra in qualità di virtuoso da camera del duca di York, poi nel 1768 "Music Master" del duca di Gloucester, fratelli, l'uno e l'altro, di opera I, Verona s. d., dedicate al conte C. Allegri; Sei duetti per violino e ...
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DEMACHI (Demacchi), Giuseppe
Sergio Martinotti
Incerte e lacunose sono le notizie sulla fase iniziale dell'attività del D., compositore peraltro abbastanza noto in Europa per aver pubblicato numerose [...] : 20 settembre); nel 1773 veniva retribuito dal conte Federico Sannazzaro di Casale ("per aver meco sonato il violino"), titolo Six orchestra-quartets); Sei sonate per violino e basso Op. 4 (Parigi o Ginevra s.d. né ed.); Sei trii a tre violini Op. ...
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MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] J.-B. Mancini, Vienne-Paris 1776), in forma rielaborata tenendo conto del pubblico cui si rivolgeva. La traduzione non è letterale e Il trattato conobbe poi ulteriori versioni in francese (Parigi 1795; trad. di G. de Rayneval; a partire dal 1780 ...
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CALEGARI (Callegari)
Claudio Strinati
Famiglia di musicisti attivi nel Veneto. I più noti sono Giuseppe e il fratello Antonio, detto il seniore rispetto al nipote Luigi Antonio. Secondo il Garbelotto, [...] 1777); Zenobia in Palmira (libretto di Metastasio, teatro di corte, Modena 1779); Artemisia (libretto del conte M. N., teatro S. . Molto incerto è se sia stato a Parigi. Nominato maestro di cappella nella basilica del Santo nel 1814, compose ...
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BORRONO (Borono), Pietro Paolo
Gianluigi Dardo
Nacque a Milano (o nei dintorni verso la fine del sec. XV o agli inizi di quello successivo.
La sua origine milanese è attestata frequentemente dall'aggiunta [...] ." nella raccolta Dixhuit basses dances..., pubblicata da P. Attaignant a Parigi nel 1530, non è il B. (il cui nome veniva di Berlino (Mus. Ms. 40032, della seconda metà del sec. XVI).
L'edizione milanese di questa Intavolatura, dedicata al conte ...
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PIAZZA, Giovanni Battista (detto l’Ongaretto)
Paolo Alberto Rismondo
– Visse nel secolo XVII. Luogo e data di nascita non sono noti, così come non si conosce l’origine del nomignolo ‘l’Ongaretto’, presente [...] di Carlo Emanuele Filiberto Giacinto di Simiana marchese di Pianezza, […] al conte Bigliore di Lucerna ambasciatore straordinario di , Torino-Parigi, 1969, pp. 68, 159; R. Giazotto, Quattro secoli di storia dell'Accademia nazionale di Santa Cecilia ...
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GRANATA, Giovanni Battista
Pasqualino Bongiovanni
Figlio di Benedetto, nacque probabilmente a Torino nel 1622; tuttavia non è stato ritrovato alcun documento che confermi i natali torinesi di questo [...] e le mie ancora". Il musicista non rivela chi siano questi "simili Maestri" colpevoli di plagio, ma F. Corbetta, nell'introduzione al suo libro La guitarre royalle (Parigi 1671), risponde alle accuse del vecchio allievo, dando vita a una delle tante ...
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BASSI, Luigi
Ada Zapperi
Nato a Pesaro il 4 sett. 1766 da agiata famiglia, si trasferì presto a Senigallia, dove si suppone studiasse con P. Morandi (l'unica prova è data dal fatto che nel 1780 il B. [...] stesso critico lo considera ineguagliabile nelle parti di don Giovanni, dei conte d'Almaviva, di Axur (Tarare di Salieri) e del notaio ne La bella Molinara di Paisiello.
Nel 1806, chiuso il Teatro Italiano di Praga, in conseguenza della guerra, il B ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...