LORENZI, Sergio
Giulio D'Amore
Nacque a Lonigo, presso Vicenza, il 21 apr. 1914 da Giuseppe e da Maria Pia Becce. Per la sua formazione musicale fu importante la figura dello zio materno, Giuseppe Becce, [...] conte Guido Chigi Saracini come formazione stabile in campo didattico e concertistico della prestigiosa Accademia Chigiana di .
Chiamato all'École normale de musique diParigi per tenere corsi di musica da camera con il violoncellista P ...
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BARBIERI, Marianna
Ada Zapperi
Nacque a Firenze il 18 febbr. 1818 da un modesto impiegato della corte granducale. I primi elementi dello studio musicale le furono impartiti dallo zio Luigi Barbieri. [...] uguali successi al Teatro Italiano diParigi cantando nella Semiramide di Rossini. Altri compositori, oltre Verdi, la predilessero, come G. Pacini e T. Mabellini, che scrissero per lei Lorenzino dei Medici e Il contedi Lavagna.Del Pacini la B ...
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BORGIOLI, Dino
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Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] Covent Garden, nel 1935al Metropolitan di New York, all'Opéra diParigi, e al festival di Salisburgo, dove interpretò, oltre al modulazioni, fu interprete eccezionale del Barbiere di Siviglia, della Cenerentola, del Conte Ory, della Favorita, del Don ...
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BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] nel Don Giovanni di Mozart, per la prima volta eseguito al Teatro Italiano diParigi.
Nel carnevale dei conte Marcolini, primo ministro di Sassonia, secondo il Fétis, furono pubblicate in una nuova edizione dal Ricordi di Milano; esse constano di ...
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GUASCO, Carlo
Maria Volpe
Nacque a Solero, presso Alessandria, il 16 marzo 1813 da Antonio Francesco e da Anna Maria Enriotti.
Fin da giovanissimo il G. aveva dimostrato particolare inclinazione per [...] di Donizetti e in Corrado d'Altamura di Ricci. Il 5 giugno, sempre a Vienna, interpretò il ruolo del Contedi Calais nella Maria di Théâtre-Italien diParigi durante il Carnevale 1852. Nella primavera 1853 venne scritturato dall'Opera di Vienna per ...
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BATTIFERRI, Luigi
Paolo Veronese
Nato a Sassocorbara (Urbino), fu compositore attivo in pieno sec. XVII. Scarse notizie sulla sua vita ci dicono che fu maestro di cappella al duomo di Sant'Angelo in [...] al conte Belisario Estense Tassoni) e Il Terzo Libro de Motetti a voce sola... Opera sesta [Bologna, G. Monti, 1669?], dedicato a Orazio Boni, nobile urbinate. Un esemplare completo di questo volume è alla Bibliothèque du Conservatoire diParigi ...
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BADIA, Luigi
Liliana Pannella
Nato a Teramo il 16 febbr. 1819, studiò al conservatorio musicale di Napoli, ove entrò nel 1834 dopo aver superato altri sedici concorrenti in un concorso per un posto [...] di quest'opera prese parte la cantante Teresa Martinetti, che divenne moglie del B. in quello stesso anno. Con lei il B. andò a Parigi, anno 1851, Teramo s. d., p. 22; Il contedi Leicester,in Gazz. musicale di Milano,IX,30 nov. 1851, p. 222 (notizie ...
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CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] il Pigmalione nel 1836. Si ricorda inoltre una rappresentazione dell'opera all'Odéon diParigi il 28 apr. 1814.
Dovette certamente trattarsi di una partitura di notevole arditezza, che sembrava accogliere i principî della riforma gluckiana in una ...
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GRAZIANI, Francesco
Francesco Izzo
Nato a Fermo il 26 apr. 1828 da Luigi e Vittoria Belli, intraprese dapprima gli studi ecclesiastici, e si dedicò successivamente al canto sotto la guida di F. Cellini, [...] diParigi, ove cantò regolarmente fino al 1861, prendendo parte tra l'altro alla prima esecuzione parigina de Il trovatore di oltre venticinque anni. Nello stesso 1855 cantò ancora quale Contedi Luna nella prima londinese de Il trovatore (10 maggio ...
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BRUNI, Domenico (Luigi)
Silvana Simonetti
Nacque a Fratta (ora Umbertide) nel 1758 da Pietro, muratore, e da Francesca Brischi. Fin da bambino studiò lettere, lingue e canto, quest'ultimo con particolare [...] diede anche lezioni di canto e a tal proposito compose vari pezzi di musica, che fece stampare. Lasciata Londra, visitò Parigi e al ne considerava il canto "casto ed espressivo". Per il contedi Mount Edgcumbe (citato dallo Smith) il B., da lui ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...