Primogenito (n. 1284 circa - m. Gentilly, Parigi, 1329) di Amedeo V; dopo aver partecipato alla guerra di Fiandra contro gli Inglesi (1304), successe al padre nel 1323; condusse nel 1325 una sfortunata [...] campagna contro il delfino di Vienne; nel 1328 partecipò ancora alla guerra contro gli Inglesi. Aveva sposato (1307) Bianca di Borgogna. ...
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Diplomatico inglese (n. 1766 - m. Parigi 1841); ambasciatore a Costantinopoli (1799), riuscì ad asportare da Atene fra il 1803 e il 1812 numerose sculture del Partenone, del tempio di Nìke Àpteros e altre [...] varie. Le sculture (note col nome di Elgin Marbles), acquistate dal governo britannico, sono ora nel British Museum. ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] Lione, I. IV donò una Rosa d'oro a Raimondo Berengario V, contedi Provenza, come sappiamo da una bolla con cui lo stesso I. IV al di là diParigi e non fece appello a nessun altro sovrano, al di fuori di Luigi IX.
Il viaggio di ritorno di papa ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] L'incoronazione e la successiva entrata a Parigi del sovrano erano però destinate a mutare radicalmente la situazione: Enrico IV era ormai di fatto re di Francia e di ciò la S. Sede non poteva non tenere conto. C. VIII, sebbene continuasse a nutrire ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] fiscale del Consiglio di Castiglia e uomo di punta del regalismo e dell'antigesuitismo borbonici. Al futuro contedi Floridablanca C. " della Comédie-Italienne diParigi, compagno in gioventù del Ganganelli nel seminario di Rimini (Clément XIV ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] comando ripresi a scrivere negli Annali di statistica" (Epist., I,425). Veramente, qualche coserella di minor conto il C. aveva pubblicato nella il 9 agosto, inviava il C. a Parigi con la missione di invocare presso il ministro degli Esteri Jules ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] energicamente. Nel settembre dello stesso anno, senza nemmeno contare su un parere unanime in Curia, si decise a irritanti prese di posizione dell'arcivescovo diParigi, si risolvette, nel giugno 1712, a riunire una commissione di teologi che ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] allocuzione in cui dichiarava nulle le risoluzioni del Parlamento diParigi: ma su consiglio dello Choiseul l'allocuzione non venne suo pontificato, basata sulle fonti, debba soprattutto tener contodi quanto la causa che egli difendeva, cioè il ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] dei "dévots" e dei parlamentari diParigi, Voltaire, che aveva pensato di dedicare la tragedia "du phanatisme" 1955, e L. Dal Pane, B. XIV e una memoria ined. del conte Marco Fantuzzi, Bologna 1958. Una utile rassegna degli studi più recenti su B. ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] volumi, troppo pochi per poter giungere a conclusioni di una qualche attendibilità: una Bibbia con commento di Niccolò di Lira (Bibl. Ap. Vat., Vat. lat. 50-51), una Storia dei contidi Boulogne (Parigi, Bibl. nat., Fr. 5227), un Messale (Ibid., Lat ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...