La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] Sede, sarebbe stata rovesciata. Il ricordo della Comune diParigi, risalente ad appena dieci anni prima, si ripresentò da Pecci essenzialmente come strumenti di una politica universale che teneva in scarso conto gli interessi e le tendenze ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] rivoluzionaria, sino a sfidare lo stesso governo diParigi, che sembra non a torto preoccupato delle del «Risorgimento» – il contedi Cavour, pur tra lodi di maniera verso Gioberti e Pio IX, non aveva mancato di ricordare come «i principii ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Esteri, dopo aver partecipato in prima persona al congresso diParigi (febbraio-aprile 1856), mantenendo la carica dal 5 maggio de La Tour in Messico e nel 1867 Luigi Joannini Ceva contedi San Michele in Paraguay. Sempre nel 1867, Sallier de La ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] di Francia il calvinista Enrico di Navarra e la Repubblica, incurante della minaccia pontificia di scomunica, si affrettò a mandare un suo ambasciatore a Parigi per far ufficio didi riuscirci, scriveva il 16 giugno 1606 al contedi Salisbury di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] diParigi e le effemeridi di Cassini per i satelliti di Giove, corrette a mano dopo la pubblicazione, avvenuta nel 1668. Durante le tappe del viaggio ‒ al Capo di Buona Speranza e in Siam ‒ e poi in Cina, i gesuiti francesi svolsero per conto ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] contedi Cavour che, sebbene non sia affatto contagiato dall’entusiasmo per la Terza Roma, è consapevole di come questo mito abbia ormai fatto breccia al didi capitale influenzato dagli esempi diParigi e Vienna e fondato su un nuovo ideale di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] di minor conto, di controllare il flusso delle informazioni, di individuarvi una possibile direzione, di sua lettera, del 19 ag. 1617 (a ridosso, quindi, del trattato diParigi per la pace generale del 6 e della conferma madrilena del 26 settembre), ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] negli anni 1248-1252, durante i quali frequentò l'Università diParigi, press'a poco nello stesso periodo in cui vi si trovarono poiché, fra l'altro, fu rinchiuso nella torre di Londra dal contedi Glover, venendo poi liberato solo per intervento del ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] . Nel 1229, con il Trattato di Meaux, papa Gregorio IX indusse il contedi Tolosa a fondare un'università per . In origine, nelle Università diParigi e di Oxford per questo corso di studi era prevista una durata di sette anni, in seguito ridotti ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] , il giovane professore di Sacre scritture dell’Institut catholique diParigi, Alfred Loisy fu allontanato dall’insegnamento, senza dover però rinunciare allo studio e alla pubblicazione delle ricerche. L’esegeta francese già contava in Italia vari ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...