INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] Lione, I. IV donò una Rosa d'oro a Raimondo Berengario V, contedi Provenza, come sappiamo da una bolla con cui lo stesso I. IV al di là diParigi e non fece appello a nessun altro sovrano, al di fuori di Luigi IX.
Il viaggio di ritorno di papa ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] Espagnols que défavorables pour la France"; non si poteva invece far gran contodi C. - scriveva al Mazzarino l'11 giugno 1653 - il quale 1655 poteva annunciare al Colbert l'imminente arrivo di C. a Parigi. Né la forma privata del soggiorno parigino ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] oligarchia composta da una quarantina di persone (Ibid., Mss. 359, cc. 28-74; Mss. Brignole Sale 109. A. 13, cc. 56-142; Parigi, Bibl.nat., Fonds. 1647, scritta a quanto pare ad istanza del contedi Oñate, e che dovette avere una storia editoriale ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] per il primo console perché vi completassero gli studi. A Parigi i due fratelli Filangieri furono ammessi al Pritaneo, l'ateneo decisioni prese dal re. A differenza di coloro che, seguendo il contedi Trani, erano fautori della resistenza ad oltranza ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, contedi Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] occupazione francese di Genova, un riavvicinamento fra le corti diParigi e di Pavia condusse all'avvio di trattative per e Filippo Maria, il contedi Savoia, il principe di Acaia, Cabrino Fondulo e il governatore francese di Genova, Jean le Meingre ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] di concepire) come una pedinain parecchie proposte di matrimonio; prima con il rappresentante di un ramo dellafamiglia reale, il contedi Soissons; poi con un membro della casa di un disegno. Quando il palazzo diParigi dei Concini fu saccheggiato nel ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] di essere ricevuto anch'egli nel monastero. Il giovane, povero e senza risorse, emigrò in Francia, dove a Parigi i ribelli normanni, come Roberto di Capua, Andrea di Rupecanina, da un lato, il contedi Loritello, Roberto di Bassavilla, cugino del re e ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] indirettamente la morte di uno di loro), la cattura di Donato del Conte e la fuga di Roberto di Sanseverino. Uno 'ampia dedica al Calco. Similmente un codice di Tertulliano della Bibliothèque Nationale diParigi (Ms. lat.2616), presenta una lettera ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] trovato fautori anche a corte, soprattutto nella persona di Leopoldo contedi Siracusa, zio del nuovo re. F. non ristabilire i rapporti diplomatici interrotti nel 1856 dopo il congresso diParigi. Ma F. non prestò ascolto ai consigli dell'ambasciatore ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] registri angioini di Napoli integrati con i documenti degli archivi di Marsiglia e diParigi, si vivo nel pensiero politico di Machiavelli, ibid., pp. 359-375; Giovanni Pipino contedi Altamura, in Studi di storia napol. in onore di M. Schipa, Napoli ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...