CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] vescovo Enrico di Praga relativo alla fondazione di un monastero a Tepl presso Eger da parte del conte Hroznata.
Nell cattedrali di Capua, Napoli, Sorrento, Gaeta, nonché chiese francesi come Notre-Dame diParigi, St. Denis, la cattedrale di Langres ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] di nuovo a Venezia, ebbe con Paolo Belegno e Marco Foscarini il compito di esaminare una questione relativa ai gioielli del contedi La dogaressa di Venezia, Torino 1887, pp. 134-150; A. Sarfatti, I codici veneti delle biblioteche diParigi, Roma 1888 ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] , nel 1572 è a Parigi, nel 1573 è a Roma, nel 1579 di nuovo a Parigi percettore d'una pensione di 300 scudi.
Quanto al D assedio di Laon, ove figura tra quanti "smontarono" col contedi Thorigny, rischia, per una dolorosa storta al piede, di restare ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] di Buda sia ingiunto di concedere il "passo" e di "facilitar le levate" in "Bossina" per contodi Venezia. perché sia possibile arruolare "qualche numero di .Venetia 1671, p. 31; V. Siri, Memorie, IV, Parigi 1677, p. 269; VI, Lione 1679. pp. 53 s ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] venduto la propria carne. Dote della sposa fu la contea di Sommières, poi sostituita da quella di Vertus - più vicina a Parigi -, da cui G. derivò il titolo dicontedi Virtù, al quale rimase sempre particolarmente legato. Nonostante le aspettative ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, contedi
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] al legame auspicato da Parigi tra il principe ereditario Giuseppe e l'infanta Isabella di Parma - ciò che Firmiani vita, Mediolani 1783, e G.B. conte d'Arco, Elogio di C. contedi F., Mantova 1783. Un chiaro intento apologetico contraddistingue ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] per contodi questo fu a Roma nel 1501 con i gentiluomini incaricati di accompagnare a Ferrara Lucrezia Borgia, sposa di Alfonso d testimonianza nel cod. Ital. 1049 della Biblioteca nazionale diParigi. In questo manoscritto è contenuta, fra l'altro, ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] Società d'incoraggiamento d'arti e mestieri di Milano (rifugiatosi a Parigi durante le vicende del '48 e rientrato di S. J. al contedi Cavour sul Monte lombardo-veneto, a cura di S. Jacini jr. e con una introduzione di L. Einaudi, in Riv. di storia ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] a Firenze, sotto la guida di Giulio Parigi, i suoi studi di matematica e meccanica chiaramente finalizzati al , il luogotenente generale Jean Tserclaes contedi Tilly. È quindi, col grado di sergente maggiore di battaglia, alle dipendenze del barone ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di mano della città, elevata al rango di capitale di provincia, con l'aiuto del conte palatino Guglielmo di Tuscia e di del 1250. È falsa la notizia fornita da Matteo diParigi che Innocenzo IV lo abbia nominato camerlengo pontificio, visto ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...