GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] decretata dai Dieci e delegata agli Inquisitori, del contedi Lilla, che vi si trovava dal 1795 ; P. Del Negro, Tra Versailles, Rousseau e gli Inquisitori di Stato…, in Parigi/Venezia…, a cura di C. Ossola, Firenze 1998, p. 447; M. Gottardi, ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] poi pubblicati anonimi. Conquistato dalla personalità di H.-G. Riqueti, contedi Mirabeau, alla cui scomparsa attribuì poi , dove nel marzo del 1791 fu raggiunto dalla notizia della di lui morte. Ritornato a Parigi il G. si legò a J.-P. Brissot e ai ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] dell'Ombrone, a Siena, retribuita con uno stipendio di 6.000 franchi. Nel gennaio 1814 una lettera da Parigi del conte Molé, gran giudice ministro della Giustizia, che notificava il proposito di rendere "à la première occasion un compte particulier ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] antagonismo delineatosi in seguito alle polemiche sulla Comune diParigi. Tra i dirigenti, ad A. Saffi . Aiazzi, Democrazia come civiltà. Il carteggio Ghisleri Conti 1905-1912, Milano 1977, p. 232; B. Di Porto, G. C. scrittore repubblicano…, in La ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] tornesi.
Nel mese successivo la commissione d'inchiesta contro René d'Alençon, contedi Perche, a cui era stato aggiunto il D., rimise la sentenza al Parlamento diParigi. A questo il 9 luglio il D. presentò lettere patenti che gli davano l'incarico ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] e che la materia sarebbe passata al Parlamento diParigi, ma nemmeno quest'organo riuscì a chiudere Fabrizio, che non continuarono la linea dei Guidi di Montebello, alla quale subentrò il conte Giulio della linea mantovana.
Fonti e Bibl.: Biblioteca ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] alla vendita di alcuni beni di famiglia e, soprattutto, grazie ai continui, ma occasionali lavori che gli procuravano Sturzo e il conte Sforza. antifascista diParigi, in prevalenza massoni e anticlericali, quindi per il profondo solco di diffidenza ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] di andarlo a prendere con una galera a Marsiglia e di condurlo a Nizza, insieme con la duchessa Margherita di Valois, che Emanuele Filiberto aveva sposato a Parigi 'Osasco e con Filippo di Savoia contedi Racconigi), in occasione di un suo viaggio all ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] contedi Pitigliano, per scortarlo fino a Ravenna.
Di nuovo a Venezia, il F. fu impegnato in incarichi di al quale si portò poi a Blois e a Parigi.
Fu una missione breve (il F. rimase in Francia poco più di un anno, e forse per tal ragione l' ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] della corte diParigi, niente affatto disposta a correre il rischio di un urto di quell'anno Enrico IV ne scrisse infatti al duca di Nevers, suo vecchio patrono. Nel 1558 aveva sposato Maddalena Laura, nipote ed erede di Laurent de St.-Martin contedi ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...