GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] il conte palatino Volfango Guglielmo di Neuburg e il conte Massimiliano di Baviera.
G. XV preferì Massimiliano di Baviera e Savoia formarono una Lega offensiva ratificata con il trattato diParigi (7 febbr. 1623).
Intanto per la prima volta si ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] Scriptores, VIII, Hannoverae 1848, p. 503); Elisiardo, vescovo diParigi, ad limina Apostolorum ebbe da B. un diploma per i di Orléans (Neues Archiv, XI, p. 386); così, tra i laici, il conte Ugo Capeto (Jaffé-Löwenfeld, 3805). Manifestazioni di ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] alla nomina di un podestà o di un capitano del popolo, vi era senatore il bolognese Brancaleone degli Andalò, contedi Casalecchio, che cattedre di teologia all'università diParigi.
Partendo da considerazioni di ordine esca-a tologico Guglielmo di ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] per sé il titolo di principe e per il suo segretario Uberto Decembrio, che l'aveva seguito in Boemia, quello diconte. Il ritorno a accolta in Francia, e specialmente nell'università diParigi, già accanita sostenitrice della supremazia conciliare; ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] una concessione disposta nel 1098 da Urbano II in favore del conte normanno Ruggero I e che poneva l'autorità monarchica al vertice : in Francia la Sorbona e il Parlamento diParigi si espressero contro le tesi di Lutero, mentre già il 3 gennaio Leone ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] lorenese vescovo di Firenze dal 1045, dopo che il Guiscardo, contedi Puglia, e Riccardo I Drengot, contedi Aversa, Per le pressioni di Sigismondo e convinti da un intervento di Jehan de Gerson, cancelliere dello Studio diParigi, i partecipanti ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] quello occidentale (il Liber adversus Graecos di Enea diParigi per la provincia di Sens; i quattro libri dei Contra Graecorum errores opposita di Ratramno di Corbie per la Belgica secunda, e un'opera perduta di Oddone di Beauvais - a meno che non si ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] vescovo si recò di frequente su invito di Pio VI, ospite nel palazzo di Monte Cavallo), contava soltanto ventidue parrocchie, all'Impero, era posto da Napoleone a capo dell'arcivescovato diParigi (dopo il rifiuto del cardinale Fesch): P., con due ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] da Mantova a qualche città della Germania, dove egli contavadi assumere il coordinamento di un'impresa che, comunque, non avrebbe mai potuto dall'Università diParigi, della superiorità dei concili sul papato e delle prerogative di un monarca ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] , appunto a Bosio Sforza contedi Santa Fiora. Una nomina imputabile di nepotismo, il più truculento s.v.
Francesco Salviati 1510-1563, o La bella maniera, a cura di C. Monbeig Goguel, Parigi-Milano 1998, s.v.
R. La Mollé, Giorgio Vasari, Milano 1998 ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...