Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] dell'epoca. Il primo caso riguarda il vescovo diParigi, Stefano di Senslis, che anche grazie a s. Bernardo divenne al sovrano, mentre Stefano poté contare sul sostegno, oltre che di Enrico arcivescovo di Sens, di Bernardo. Dopo che Luigi VI tolse ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII contedi Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] si trovò di fronte al problema di Saluzzo. Poiché le discussioni giudiziarie nel Parlamento diParigi non parevano si consideravano come indipendenti i Lascaris signori di Tenda e Briga. Il contedi Savoia riuscì ad acquistare i diritti dei vari ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, contedi Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] Ritornati i Francesi, l'A. restò sino all'ultimo a fianco del contedi Sant'Andrea, e partì poi per Firenze, dove si era fatto precedere dalla fosse consigliata dall'ambasciatore russo a Parigi, C. A. Pozzo di Borgo, accanito avversario dei clericali ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] questo periodo molto circoscritta.
La permanenza a Parigi durante il pontificato di Pio IV, tra il marzo e il re, Honorat de Savoie contedi Sommerive, la consegna del capo degli insorti, il presidente del parlamento di Orange J. Perrin Parpaille, ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] 1595) e il richiamo dei gesuiti, banditi dal Parlamento diParigi in seguito all'attentato commesso nel 1594 da Jean Chastel della quale il nipote e due altri familiari del contedi La Rochepot, ambasciatore francese in Spagna avevano ucciso alcuni ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] "republique des lettres" conosciuti un tempo a Parigi.
Frattanto la carriera diplomatica del F. aveva L'Inquisizione fiorentina tra il 1737 e il 1754 nelle lettere del contedi Richecourt a monsignor E.S. Piccolomini, in Boll. stor. pisano, ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] Gherardi, il G. trascorse la giovinezza presso Luigi di Lussemburgo contedi Saint-Pol: Tournoy ipotizza che, essendo stato al seguito di questo, abbia compiuto parte degli studi a Parigi, ma la notizia non è documentata. Nel panegirico, scritto ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] , Mentone e Roccabruna in sostituzione del fratello, inviato alla corte diParigi dal suo alleato Renato I, duca d'Angiò, contedi Provenza e re di Sicilia, che paventava un atteggiamento di ostilità da parte del nuovo sovrano Luigi XI. Ebbe parte ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] dedurre dal fatto che il re nominò il B. consigliere al Parlamento diParigi, dove fu presentato e prestò giuramento il 13 nov. 1475. appartenuti al fratello Jean.
Dopo diverse ambascerie compiute per contodi Carlo VIII in Francia, in Spagna e in ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] contedi Terracina e "Campanie maritime rector") in cui G. dichiara di aver svolto per 30 anni l'attività di notaio.
La maggior parte delle notizie sulla vita di G. ci sono fornite dalle sue epistole. In una di Bibliothèque nationale diParigi.
Non è ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...