ARNALDI, Enea
Elena Povoledo
Nacque a Vicenza il 29 apr. 1716 dal conte Guido Antonio vicario di Arzignano, e da Lavinia Negri; ebbe due fratelli, Fabio e Bernardo. Fin dall'infanzia fu avviato agli [...] della basilica assieme al conte Pietro Conti, l'A. presentò al magistrato un progetto di riparazioni che venne Parigi; due lettere di T. Temanza all'A. sono anche in F. Milizia, Opere,IX, Bologna 1827, pp. 295-304); L. Gonzati, Biografia di ...
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BAZZANI, Luigi detto il Bazzanetto
Elena Povoledo
Figlio di Alessandro, nacque a Bologna l'8 nov. 1836. Allieva dell'Accademia di Belle Arti di quella città, studiò prospettiva con F. Cocchi dal quale [...] C. D'all'Argine), Virginia di S. Mercadante (1872), Il Conte Verde (1873) e Sardanapalo (1880) di G. Libani, Freischütz di K. Weber (1873), Lohengrin (1878, la prima opera di Wagner a Roma), Il Re di Lahore di J. Massenet (1878).
Nel 1884 dipinse il ...
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DELL'AQUILA (de l'Aigle, Delaygli), Giorgio (Giorgio Fiorentino)
Elena Rossetti Brezzi
Di questo pittore fiorentino si ignora la data di nascita mentre sappiamo che morì nel 1348. Quasi tutte le notizie [...] viaggio da Chambéry a Parigi per portare delle castagne ad Amedeo V, che risiedeva nel castello di Gentilly; i documenti della camera del conte Edoardo nel castello di Chambéry e, un anno dopo, gli fu pagata la decorazione di uno scudo per il ...
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LANZIROTTI, Antonio Giovanni (Antonio, Giovanni Antonio)
Paola Pietrini
Figlio del nobile Giuseppe, guardia reale alla corte partenopea, e di Giacinta Felix di Civitella del Tronto, nacque verosimilmente [...] l'incarico da Vittorio Emanuele II di realizzare le statue del Conte Verde e di Vittorio Amedeo I per il palazzo reale, dove sono tuttora conservate.
Di nuovo a Parigi, riprese con fortuna la sua attività di scultore, come testimonia il moltiplicarsi ...
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BELLOTTO, Lorenzo
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Bernardo e di Maria Elisabetta Rizzorno, nacque in Italia probabilmente nell'anno 1744; seguì i genitori a Dresda nel 1747. Forse più tardi (verso il 1760?) [...] Brühl a Dresda e dodici tele nella raccolta del conte palatino di Zweibrücken (probabilmente Cristiano IV; la raccolta è stata venduta all'asta a Parigi nel 1775). È di questo periodo l'unico quadro che si conosca del B. fatto senza la collaborazione ...
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CAMPANA, Ignazio Giovanni Vittoriano (Ignace-Jean-Victor o Victorien)
Luciano Tamburini
Nacque a Torino il 23 nov. 1744 da Giuseppe Giacinto e Anna Margherita Curlando, figlia del pittore Giacomo Antonio, [...] dei contidi Provenza (Maria Giuseppina, figlia di Vittorio Amedeo, e il futuro Luigi XVIII). Con la morte di Carlo con Maria Cristina Vagliengo, miniaturista anch'essa di qualche rilievo. Da Parigi continuò a mantenere per qualche tempo rapporti ...
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BASTIANINI, Giovanni
Otto Kurz
Nacque a Camerata (Fiesole) il 17 sett. 1830. Da ragazzo faceva lo scalpellino, ma, incoraggiato da Francesco Inghirami, si recò a Firenze dove lavorò presso gli scultori [...] verso il 1848 – s'impegnò a lavorare esclusivamente per contodi Giovanni Freppa, noto antiquario fiorentino, che vendeva le sue 1863 per conto del Freppa, fu venduto per 700 franchi ad un collezionista parigino. Il busto, esposto a Parigi nel 1865, ...
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BRUNETTI, Paolo Antonio
Laura Malvano
Figlio di Gaetano; in occasione della sua aggregazione ad accademico d'onore dell'Accademia Clementina, il 17 giugno 1751, è detto nato "in Africa". Questa notizia [...] di C. S. Favart, autore drammatico, con il conte G. Durazzo, direttore dei teatri imperiali di Vienna; questi, anzi, propose al B. di non sappiamo l'esito, risulta che il B. a Parigi godeva di una ottima posizione e d'altra parte anche l'essere ...
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BOSA, Antonio
Gino Damerini
Nacque a Pove del Grappa (presso Bassano) nell'anno 1780. Molto giovane, frequentò a Venezia la scuola di scultura dell'Accademia Farsetti e vi fece rapidi progressi, manifestando [...] opere lodatissime per la locale galleria dei conti Remondini e per la villa dei conti Folco presso Vicenza: il cognato del B nella Biblioteca dell'Institut de France a Parigi). In S. Simeone Grande è del B. la tomba di Antonio Donati.
Del 1818 è il ...
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CARMIGNANI, Guido
Caterina Schulderer
Nacque a Parma il 14 sett. 1813 da Pietro e Giuseppina Tomasi; rimasto orfano, fu posto dal tutore nel collegio Lalatta. Continuando la tradizione familiare, tenne [...] per l'evoluzione stilistica del C. ebbe il viaggio a Parigi del figlio Guido, che era anch'egli pittore, e che nel dipinto La disfatta della grande compagnia del conte Lando (vedi IlDiavoletto, 18nov. 1871), di cui fece alcune copie. Il suo poetico ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...