PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] ebbero relazioni e ruoli importanti. Il maggiore, Gioacchino, contedi Fuentes, fu ambasciatore a Londra, Torino e Parigi; la figlia Maria Manuela sposò il duca di Villahermosa e il contedi Aranda fu suo genero. La sorella Maria Francesca sposò ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] a Brera i busti in bronzo del Principe di Metternich e del Contedi Kolowrath (Arrivabene; Colle - Griseri - Valeriani, p. 326 n. 6).
Membro dell'Accademia di Brera, della Clementina di Bologna e di quella d'Urbino, fu attivo nei maggiori cantieri ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] ta incaricata di provvedere frumento. Ricevette anche il titolo diconte palatino, con la facoltà di creare notai. nella Biblioteca nazionale diParigi, due ad Oxford ed i rimanenti a Lione ed alla Biblioteca universitaria di Gottinga: quest'ultimo ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] in una epistola metrica e in alcuni epigrammi latini indirizzati a Guido di Rochefort.
Tra gli amici che l'A. contava a Parigi figura anche Erasmo, che, giunto nell'estate del 1494, non mancò di appoggiarsi subito a lui ed al Gaguin. Erasmo si legò ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] diParigi, in qualità di «associé libre étranger», Academia Electoralis Theodoro-Palatinae e Societas Latina di lettera del 09/08/? a Ireneo Affò). Ricredutosi sul suo conto, don Ferdinando di Borbone lo richiamò a Parma nel 1778, dove Paciaudi poté ...
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AMEDEO VI, contedi Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone contedi Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] e lo concedeva al contedi Savoia. I decreti imperiali nulla poterono però fare contro la resistenza francese che aveva affidato la questione al Parlamento diParigi. Sperò allora A. di poter risolvere il problema di Saluzzo come quello degli ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] card. Verdier, arcivescovo diParigi, mons. Seipel, Dollfüss, Beneš ed altre personalità straniere; fu amico di Charles-Roux, ambasciatore parte l'atteggiamento politico del conte Dalla Torre e la sua posizione di fronte all'Italia e alla Germania ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi diParigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante diParigi, "in rapporti di amicizia [...] prima ancora dell'arrivo di Napoleone a Parigi, di impossessarsi del forte di Vincennes. Fu questo generale Morozzo della Rocca, Nuovi documenti intorno ai tentativi di far evadere dallo Spielberg il conte F. Confalonieri (1824-1830), in La Lombardia ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] diParigi a musicare la Medea di Nicolas Etienne Framery. Lo stesso von Reck consigliò l'A. di comporre la sua opera per Parigi suo naturale Federico contedi San Romano, per farlo esonerare dalle tasse nell'eventualità di una sua residenza modenese ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] Egli si sarebbe legato di personale amicizia con il contedi Circourt, il granduca di Sassonia-Weimar, lord Parigi e a Torino - le sue premesse. Resistette quindi alle pressioni esercitate su di lui, direttamente o indirettamente, dai vari capi di ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...