ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] Nel testamento E. si preoccupò di far pervenire alle università diParigi e di Bologna copie corrette della sua il fratello del re, Riccardo di Cornovaglia, e Sancia, terza figlia del conte Raimondo Berengario di Provenza.
Secondo Matteo Paris, ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] di guerra. Fu rappresentante italiano alla conferenza di Berna (1917-18), quindi delegato alla conferenza della pace diParigi ottenne il titolo diconte trasmissibile al nipote ex filia. Fu insignito di medaglia d'oro di benemerenza per il ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] Popolo, 2 luglio 1907; L. Minguzzi, Di che si conversava col conte N., in Corriere della Sera, 25 luglio 1907; C. N., in Nuova Antologia, XLII (1907), 854, pp. 352 s.; Da N. a Tornielli. Dal Congresso diParigi alla Conferenza dell’Aja, ibid., XLIII ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] di matrici nella Zecca diParigi o direttore della Zecca di Tours, a Magonza perché si impadronisse dei segreti del nuovo metodo di fabbricazione dei libri. La morte di nel 1475 con la nomina a conte palatino da parte di Sisto IV. Volta al successo ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] a subire molestie e danni a opera di Iacopo contedi Panico. Al momento della morte di B. era in corso una causa per edizioni a stampa, il primo dei quattordici incunaboli che si conoscono è diParigi e reca la data del 13 giugno 1475. Si è detto che ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] del proprio rango, ma anche per l'amicizia col contedi Worcester, John Tiptoft, che al ritorno dal pellegrinaggio si miniatura e da numerosi disegni. La Biblioteca nazionale diParigi conserva due manoscritti della seconda metà del Quattrocento (It ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] è un trattato in forma di quaestio, edito nel 1518 in quattro libri (Asti, F. Silva; Parigi, J. Kerver, 1521; con examinatis constat») − e istituì erede il congiunto Giorgio, contedi Montafia e signore di Tiliole (ibid.; Lessona, 1886, p. 24).
Fonti ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] capitolo e dei conti Roncioni. Tali ricerche furono dal B. estese agli archivi di molte di quelle località compiere lo spoglio dei vocaboli esistenti nei manoscritti della Nazionale diParigi e nei carteggi della Signoria fiorentina per la ricerca ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] nel 1708 (nella prebenda di S. Maria in Betiem, di cui era patrono legittimo un conte Piccolomini) e arciprete nel rapporti fra "economisti" e riformatori toscani. L'abate Niccoli a Parigi,in Annali dell'Istituto Giangiacomo Feltrinelli,II (1959), p. ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] ", non avendo il B. tenuto il dovuto conto della diversità nelle unità di misura, in uso nei diversi paesi, colle . Il 2 ottobre egli lasciava Milano, in compagnia di A. Verri. Erano diretti a Parigi, dove lo chiamavano le lodi dei philosophes. Il 18 ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...