BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] che ánch'egli subì la sorte degli altri lucchesi diParigi suoi correligionari. Egli prese allora a partecipare alla vita il 1580 e il 1602 svolse parecchie missioni diplomatiche per conto della Repubblica, presso gli Stati generali d'Olanda e presso ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] dei congressi bacologici di Gorizia (1870), di Udine (1872) e di Rovereto (1874), rappresentando l'Italia a quello internazionale di Montpellier (1874) e intervenendo a quello diParigi (1878). Diede alle stampe Il testamento di un vecchio bacologo ...
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BORGONE, Giambattista Gropello contedi
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] a intavolare quelle trattative, prima con il contedi Tessé, quindi con l'inviato diParigi, Chamlay, che si sarebbero concluse nel maggio 1696 con il trattato di Torino e lo sganciamento di Vittorio Amedeo dalla coalizione della lega d'Augusta ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] Bianca sposerà il figlio morganatico del re d'Italia, il contedi Mirafiori Emanuele Alberto).
Tuttavia il L. non negò mai l qualità di direttore, e Adriano - che aveva conseguito la laurea in chimica a Parigi (un insegnamento elementare di chimica ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] , come gli Spiafame, i Rapondi e i Totti. A Parigi possedeva alcuni immobili e fu in strette relazioni commerciali con un del riscatto chiesto da Bertrand du Guesclin nei confronti di John Hastings, contedi Pembroke, catturato il 23 giugno 1372 a La ...
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GIORDANO, Felice
Pietro Corsi
Nacque a Torino il 6 genn. 1825 da Luigi e Anna Maria Barabino, primogenito di tre figli.
Laureatosi in ingegneria idraulica e architettura all'Università di Torino nel [...] a perfezionarsi presso l'École des mines diParigi ove fu compagno di studi di Q. Sella, con cui strinse una nel corso della discesa. Il G. "soltanto nel 1868 regolerà i conti con la montagna stregata, effettuandone la traversata, con discesa per la ...
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LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] , Carlo, associatosi alla casa editrice Firmin et Didot diParigi, acquistò nel 1828 una fabbrica a Carnello, una ereditò, oltre al patrimonio terriero, un castello a Balsorano, il titolo dicontedi Balsorano (concesso con r.d. 10 apr. 1854) e le ...
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GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] da Grugalmonte e Bartolo di Agostino - avvennero importanti mutamenti registrati con atti rogati a Parigi. In tale occasione alla contessa Margherita di Fiandra, a suo figlio Guido di Dampierre, al figlio di questo Roberto contedi Nevers e a ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] ed il conte Carlo Firmian, C. Beccaria gli scrisse più di una volta per rifornirsi di libri. Il salto di qualità compiuto la nomina a rappresentante della Comunità ebraica di Reggio Emilia al gran sinedrio diParigi del 1806. Ma ormai era troppo ...
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BENZI, Baldo (Baude Fin)
Yves Renouard-Eugenio Ragni
In un documento del 12 dic. 1268 "Finus, Guiduccius et Tile. fratres filii d. Sinibaldi de Feghine", abitanti nel popolo di San Simone, sono citati [...] di questa sua attività, condotta parallelamente a quella della società in proprio coi familiari, il B. non risiedette a Parigi dei Gallerani; la seconda riguardante un prestito concesso al contedi Fiandra, Roberto, nel 1306, alla sua liberazione ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...