FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] zia paterna Maria Antonietta saliva sul patibolo a Parigi. Poco dopo tutta la sua famiglia abbandonava lei avuti: Maria Teresa, nata nel 1817, sposa a Enrico di Borbone, contedi Chambord; Francesco Geminiano, nato nel 1819, suo erede al ducato ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] ricorda come podestà di Capodistria e un altro dello stesso anno attesta che il 21 agosto fu eletto contedi Zara. Assieme a inizio della spedizione e chiedendo l'invio di ambasciatori a Parigi. Nel marzo 1334, a Parigi, si misero a punto i dettagli ...
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Grecia
AAndreas Kiesewetter
Risalgono soltanto alla fine degli anni Venti del sec. XIII i primi rapporti di Federico II sia con gli stati successori bizantini (lo stato d'Epiro e l'Impero di Nicea), [...] fra l'imperatore latino di Costantinopoli e Giovanni d'Avesnes, conte d'Annonia. Baldovino, infatti, aveva impegnato il suo marchesato ereditario, che era anche feudo dell'Impero d'Occidente, per 50.000 lire diParigi a re Luigi IX di Francia senza l ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] ricevendo poi l'ordine di raggiungere a Parigi le truppe del re. Egli si unì al contingente di Carlo Grimaldi, il cui Le file genovesi si scompigliarono e l'intervento intempestivo del contedi Alengon, a capo della seconda schiera, accrebbe con la ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] Parigi. Al figlio Troiano, dopo averne ordinato l'arresto insieme con la madre e con il fratello Antonio, Ferrante concesse dopo breve tempo il perdono e la restituzione, col titolo diconte, di una parte dei beni paterni.
Fonti e Bibl.: Diario della ...
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LUDOVICO I di Savoia, duca di Savoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca di Savoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] insignito del titolo di principe di Piemonte (15 ag. 1424), L. ricevette il titolo dicontedi Bagé, che gotta, verso Parigi dove incontrò il re a Saint-Cloud.
Privo del sostegno paterno, Filippo non poteva che cercare di riconciliarsi con Luigi ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] all’estero dall’aprile 1836. Fu a Parigi, dove assistette alle sedute della Camera dei di un impegno di servizio accettò, alla fine del 1857, la carica di gonfaloniere di Ravenna. Avvicinatosi al contedi Cavour, conosciuto a Torino per il tramite di ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] studiato teologia a Parigi con Abelardo, lo difese al concilio di Sens contro Bernardo di Chiaravalle; condannato Abelardo Enrico rifiutava, anche in presenza delle rivendicazioni di Tancredi contedi Lecce, appartenente a un ramo secondario degli ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] nello stabilire vantaggiosi rapporti di amicizia con numerosi esponenti del mondo diplomatico e dell'aristocrazia francese e tedesca (durante i suoi numerosi viaggi a Parigi, frequentò con assiduità la principessa de Conti; nel 1670, durante un ...
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DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] attento alle gravi questioni politiche che sollevavano le vicende adriatiche, partecipando alla discussione della conferenza diParigi espresse parere contrario ad una eccessiva presenza italiana sulla sponda orientale rilevando la difficoltà tecnica ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...