Famiglia di uomini politici e di prelati scozzesi: 1. James I (1473-1539), lord tesoriere (1505-09), vescovo di Galloway (1508), arcivescovo di Glasgow (1509), lord cancelliere (1513-1526), reggente durante [...] dal contedi Arran, liberatosi, capeggiò il partito cattolico, cui accedette lo stesso Arran, e perseguitò i protestanti; fu ucciso dai partigiani di G. Wishart, che aveva condannato a morte. 3. James II (n. 1517 - m. Parigi 1603), nipote di David ...
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Uomo politico e scrittore (Taranto 1821 - Roma 1884). Recatosi a Parigi nel 1838, strinse relazioni con gli esuli italiani, e specialmente con Gioberti. Tornato in Italia nel 1843, fu espulso da Milano [...] 1880 al 1884. Fra il 1860 e il 1862 curò la stampa di scritti di Gioberti; pubblicò: I casi di Napoli (1849); Il contedi Cavour. Ricordi biografici (1873); La vita e il regno di Vittorio Emanuele II (1878); Vita del gen. A. La Marmora (1880). Post ...
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Valois Contea della Francia medievale, che occupava un piccolo territorio a NE diParigi. Ne prese nome la famiglia, derivata dai Capetingi, che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589: trasse origine [...] e annoverò il solo re Luigi XII; il ramo dei V.-Angoulême (1515-89), capostipite del quale fu Giovanni contedi Angoulême (m. 1467) e che contò i sovrani Francesco I, Enrico II, Francesco II, Carlo IX ed Enrico III. Hercule-François (1554-1584), duca ...
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Famiglia di patrioti di Parma. Acquistò le prime benemerenze col conte Filippo (Parma 1757 - ivi 1837), deputato al Corpo legislativo di Francia verso il 1809, e nel 1831 presidente del governo provvisorio [...] . Nel 1830 fece parte del comitato rivoluzionario italiano diParigi e tentò di organizzare, insieme con E. Misley, una spedizione marittima per l'Italia (1831). Successore di Claudio fu il conte Filippo iunior (Barcellona 1816 - Parma 1895) che ...
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Figlia (Granada 1826 - Madrid 1920) di Cipriano Guzmán, contedi Teba e di Montijo, e dell'americana Maria Manuela Kirkpatrick. La madre, rimasta vedova, e maritata nel 1844 la figlia maggiore Maria al [...] duca d'Alba, si stabilì a Parigi con E.: questa vi conobbe Napoleone III che, invaghitosi di lei, bellissima, la sposò il 29 genn. 1853. Come imperatrice, esercitò una notevole azione politica in senso conservatore, cattolico, filopapale; ciò le fece ...
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Cospiratore e generale inglese (n. dopo il 1602 - m. Parigi 1659), figlio di Henry P., nono contedi Northumberland, che era stato sospettato di complicità nella "congiura delle polveri" (1605) e imprigionato [...] fu espulso dalla camera dei rappresentanti; accusato di tradimento anche dai realisti, per alcune sue protezione della regina Enrichetta Maria e divenne (1643) generale di artiglieria nell'esercito regio e barone. Combatté a Copredy Bridge ...
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Figlio (n. 1081 circa - m. Parigi 1137) di Filippo I; associato al governo dal padre (1098), divenne re nel 1108. Abile ed energico sovrano, riuscì a rafforzare il potere monarchico, lottando contro i [...] privilegi. Anche fuori dei suoi dominî svolse un'azione unificatrice, con una spedizione in Fiandra, e ottenne che il contedi Alsazia gli prestasse giuramento come vassallo. Lottò poi, per il controllo della Normandia, col re d'Inghilterra Enrico I ...
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Figlio (Richmond 1894 - Parigi 1972) di Giorgio V, contedi Chester e dal 1911 principe di Galles, partecipò alla prima guerra mondiale, combattendo soprattutto sul fronte francese. Poco dopo l'ascesa [...] E. abdicò allora il 10 dic. in favore del fratello Alberto (Giorgio VI), e si ritirò a vita privata col titolo di duca di Windsor; nel luglio 1937 sposò in Francia la Simpson. Durante la seconda guerra mondiale (1940-45) tenne il governatorato delle ...
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Militare francese (Pont-à-Mousson 1782 - Parigi 1855). Ufficiale napoleonico, divenne colonnello nel 1813 e l'anno dopo concorse alla difesa diParigi. Dopo la Restaurazione, alla quale in un primo tempo [...] contro i Turchi (1827); venuto poi a disaccordo col contedi Capodistria, ritornò in Francia dopo la rivoluzione del 1830 e fu comandante della piazza diParigi, generale (1839), pari di Francia (1845) e deputato all'Assemblea legislativa nel 1849 ...
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Generale francese (Parigi 1758 - ivi 1841). Figlio di un bottegaio, ebbe aperta la carriera militare dalla rivoluzione del 1789 e fece come capitano la campagna d'Italia del 1796; partecipò poi al colpo [...] affrettato l'esecuzione per impedire l'inoltro del ricorso di grazia. Generale (1807), conte (1808), governatore diParigi, fu ferito al tempo del tentativo insurrezionale di C.-F. Malet (1812). Con la Restaurazione, per cinque anni fu proscritto ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...