CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] Stato per la sezione degli Interni (1809) e, in tale veste, dovette di nuovo recarsi a Parigi. Segno della stima che Napoleone ebbe per lui fu la sua nomina a conte dell'Impero, ufficiale della Legion d'onore e commendatore dell'Ordine della Riunione ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, contedi Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] Ritornati i Francesi, l'A. restò sino all'ultimo a fianco del contedi Sant'Andrea, e partì poi per Firenze, dove si era fatto precedere dalla fosse consigliata dall'ambasciatore russo a Parigi, C. A. Pozzo di Borgo, accanito avversario dei clericali ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] La notte del 15 febbraio però il B., "accompagnato dal contedi S. Marco e da diversi baroni, andò nella camera degli Lasciò nell'agosto, seguendo l'amico Orléans, Palermo per Parigi. Dopo una breve sosta a Marsiglia passò nella capitale francese ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] conte d'Auvergne, e naturalmente poteva contare sul duca di Savoia e sul nuovo governatore di Milano, don Pedro Enríquez de Acevedo, contedidiParigi, dal titolo Summa capitum confaederationis nuper initae adversus haereticos. Le idee di padre ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, contedi Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] . Passò quindi per breve tempo nel reggimento di fanteria del contedi Hauterive, ma quando questi fu richiamato in Sagredo che undici anni prima aveva osservato analogo silenzio a Parigi, in circostanze non dissimili). Dagli antichi padroni il G. ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] poi travolta in una boccaccesca avventura con Casanova a Parigi, dalla quale era potuta uscire onorevolmente in virtù di un fortunato matrimonio con il vecchissimo ministro austriaco a Venezia, contedi Rosenberg. Vedova e ricca, la Wynne intuì le ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] l dolore è grande" scriveva già il giorno dopo per suo conto Benedetto Capilupi, il cortigiano che le era a fianco e che, 1504. Un ritratto di E. si trova anche nel frontespizio di un manoscritto alla Biblioteca nazionale diParigi che contiene un ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] nel 1697 e inviato a Parigi dal 1713 al 1716. Dal matrimonio di quest’ultimo con Luisa Doria 564-567; C. Negroni, Lettere di Gian Lorenzo Bogino, di Prospero Balbo e del contedi P. a Guido Ferrari, in Miscellanea di storia italiana, XXI, Torino 1883 ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] una fondata eventualità che la Grand Chambre del Parlamento diParigi la obbligasse a una convivenza che le risultava ormai trovava a Roma, ospite dei Colonna. Ci si era infatti resi conto dei rapporti sin troppo intimi della M. con uno scudiero del ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] , col contedi Megen, col quale ha litigato; datosi, poi, a corteggiare la figlia di Madeleine d'Egmont principessa di Chimay, è costrette a grandi sforzi per trattenerlo. Nel viaggio poi da Parigi a Milano (ove il nipote attende la sposa) funestato ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...