SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] di centauri, di sirene, di vittorie, di genî affrontati ripresi dai monumenti gallo-romani, e del Sud-Ovest, ma soprattutto della Provenza étrusques, grecques, romaines et gauloises del Contedi Caylus (1752-67), caratteristica dell'epoca ...
Leggi Tutto
COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] come donatori il re e sua madre Bianca di Castiglia; nelle vetrate compaiono quindi solo gli stemmi dei Capetingi e della casa di Castiglia, mentre manca quello della regina Margherita diProvenza. I donatori non si fecero raffigurare nelle vetrate ...
Leggi Tutto
TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] malgrado reiterate insistenze e promesse del contedi Barcellona. Determinante fu il testamento di Alfonso I d'Aragona, che, poi a Venezia, S. Paterniano a Perticano, Limay (Provenza), Biais (Bretagna), Gardeny, Perpignano, Masdeu, Monzón, ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] pontefice risollevò la questione di Ginevra per distogliere il duca di Savoia dai suoi piani sulla Provenza, che il quel momento II il 21 marzo 1587 incaricò il contedi Olivares, suo ambasciatore a Roma, di iniziare trattative con S., che concesse, ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] valdesi diProvenza, con molte migliaia di vittime di ogni età e condizione. Nel 1561 fu la volta dei valdesi di Calabria, , documentatissima, è fondamentale per rendersi contodi quanto il fascismo, sia di propria iniziativa sia perché incoraggiato e ...
Leggi Tutto
PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] ) gli commissionò la decorazione del proprio palazzo; a Napoli, per contodi Roberto II d'Angiò (1309-1343), dipinse in Castel Nuovo una consolidò ulteriormente la fama di Simone e fece sì che il suo messaggio si diffondesse in Provenza e all'estero. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] edificate a partire dal 1487 con l’aiuto di Luca del Caprina per contodi Lorenzo il Magnifico a protezione dei confini nord- nel resto della penisola di fatto già assestatosi.
La campagna per la conquista della Provenza, attivata sin dal 1590 ...
Leggi Tutto
LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] il 15 sett. 1399 fu innalzato alla dignità dicontedi Sora e poté istituire una signoria familiare su Montecassino agosto si imbarcò da Ostia per la Provenza, chiudendo definitivamente la guerra per il Regno di Napoli. Sebbene dopo il ritiro del suo ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] , ritornò nella sua cittadina natale, dove divenne medico del contedi Lippe, si sposò, pubblicò le sue osservazioni e infine Si recò a Roma, studiò matematica e botanica, erborò in Provenza e nelle Alpi. Nel 1689, un medico marsigliese, Joseph-Donat ...
Leggi Tutto
CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa diProvenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] successivo il re unì la contea di Piemonte a quelle diProvenza e di Forcalquier, e da allora si intitolò anche contedi Piemonte.
Nello stesso periodo Filippo di Taranto poté acquistare il dominio sul principato di Acaia, che già il nonno Carlo ...
Leggi Tutto
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...
contessa
contéssa s. f. [femm. di conte; cfr. provenz. comtesa, fr. comtesse, lat. mediev. comitissa, der. di comes -mĭtis «conte»]. – 1. a. Dama insignita di dignità comitale. b. La moglie di un conte. 2. In meteorologia, c. del vento, particolare...