Valente comandante ed abile uomo di stato, di grande autorevolezza e dalla politica ardita ed energica, la sua fedeltà alla Francia gli consentì di consolidare la propria posizione e ampliare i propri [...] nel 1359) e nel Genevese. Procurò di affermare la sua autorità sul ramo collaterale dei Savoia-Acaia (giungendo a imprigionare il ribelle Giacomo, signore di Pinerolo e di Torino) e sui marchesi di Saluzzo, coltivando perciò amichevoli relazioni coi ...
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Ultimogenito (n. 1010 circa - m. 1057 circa) di Umberto Biancamano, sposò (1046) la granduchessa Adelaide figlia di Olderico Manfredi, marchese di Torino. Tra i suoi figli si ricordano Pietro I e Amedeo [...] II, che gli successero, e la figlia Berta che andò sposa all'imperatore Enrico IV ...
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Il suo più grande successo fu l'acquisto della città e contea di Nizza, per cui il suo stato ottenne uno sbocco al mare.
Vita e attività
Figlio (Chambéry 1360 - Castello di Ripagna 1391) di Amedeo VI, [...] il suo accordo con Gian Galeazzo Visconti, che l'aveva fomentata. Il suo più grande successo fu (1388) l'acquisto della città e contea di Nizza, ottenuto attraverso un accordo con i Grimaldi di Bueil, per cui il suo stato ottenne uno sbocco al mare. ...
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Figlio (n. 1135 circa - m. 1189) di Amedeo III; assunse il governo alla partenza del padre per la seconda crociata (1147). Gli successe l'anno dopo, coadiuvato dal vescovo di Losanna, Amedeo di Hauterive. [...] il suo fervore religioso, fu anche attivo in politica: lottò contro Federico Barbarossa che favoriva l'espansione del vescovo di Torino, e anche per questo, durante lo scisma, parteggiò per l'antimperiale Alessandro III. Appoggiò poi, dal 1168 alla ...
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Figlio cadetto (Aiguebelle, Chambéry, 1207 - Roussillon, Bugey, 1285) di Tommaso I e avviato alla carriera ecclesiastica, fu vescovo di Valenza e arcivescovo di Lione (1246). Nel 1267, tornato allo stato [...] maschile alla famiglia. Succeduto nel 1268 al fratello Pietro II, ne continuò la politica di ampliamento territoriale acquistando Morat e alleandosi al vescovo di Sion. Essendo anch'egli senza prole, per evitare contrasti fra i nipoti decise (1284 ...
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Figlio (n. 1197 circa - m. Montmélian 1253) di Tommaso I, cui successe nel 1233. Venuto in lotta coi fratelli Tommaso, Pietro e Aimone, che pretendevano di succedergli, dové scendere a patti con loro nel [...] II e Innocenzo IV, seguì l'imperatore ottenendo Rivoli (1247) e l'investitura di Torino, Ivrea, ecc., alla morte dell'imperatore si staccò dalla parte ghibellina (1252) sotto la minaccia di scomunica. Lasciò erede il figlio Bonifacio sotto la tutela ...
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Figlio (m. 1103) di Amedeo II, cui succedette (1080). Intorno al 1097, poiché alla morte di Adelaide diSavoia la maggior parte dei dominî piemontesi erano andati perduti, scese in Italia per cercare di [...] riconquistarli; ma poté rimanere signore solo della Val d'Aosta e di Susa. Concluse (1098) un trattato con Asti per far fronte a Bonifacio del Vasto. Fondò la canonica di Rivalta e diversi altri monasteri. Alla sua morte gli successe il figlio Amedeo ...
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Primogenito (n. 1284 circa - m. Gentilly, Parigi, 1329) di Amedeo V; dopo aver partecipato alla guerra di Fiandra contro gli Inglesi (1304), successe al padre nel 1323; condusse nel 1325 una sfortunata [...] campagna contro il delfino di Vienne; nel 1328 partecipò ancora alla guerra contro gli Inglesi. Aveva sposato (1307) Bianca di Borgogna. ...
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Figlio secondogenito di Tommaso II, contediSavoia, e di Beatrice Fieschi, dopo la morte del padre (1259) visse coi fratelli, il maggiore Tommaso III ed il cadetto Ludovico, sotto la direzione degli zii [...] si unì a quella che A. combatté coi conti del Genevese, desiderosi di scuotere i legami feudali verso i Savoia, e coi vescovi di Ginevra, i quali si sforzavano di eliminare dalla città la signoria che i contidiSavoia, con l'appoggio della borghesia ...
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Figlio primogenito di Umberto II, contediSavoia, e di Gisella, figlia di Guglielmo II, conte della Franca Contea, nacque verso il 1095 e successe al padre il 19 ottobre 1103. Per lui, minorenne, tennero [...] per l'Impero, Amedeo III si dichiarò a favore di Corrado di Hohenstaufen contro Lotario di Suplimburgo. Questi, nel 1136, da Pavia si spinse sino a Torino per costringere il contediSavoia a riconoscerlo, ma senza riuscirvi; nel ritorno, concesse al ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...