MAISTRE, Joseph de
Walter Maturi
Pensatore, nato a Chambéry il i° aprile 1753, morto a Torino il 26 febbraio 1821. Educato dai gesuiti e laureato in diritto all'università di Torino, entrò nel 1774 [...] 'Europa. E così J. de M. riuscì non solo a far tener conto della casa diSavoia nei progetti di ricostruzione europea della diplomazia russa, ma ebbe perfino l'offerta di passare al servizio dello zar (1811-12). Intanto il suo pensiero fermentava. La ...
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Nato nel 1226 da Luigi VIII re di Francia e Bianca di Castiglia, C. conte dell'Anjou e del Maine, sposò nel 1246 Beatrice di Provenza, figlia ed erede di Raimondo Berengario V. Diventato contedi Provenza [...] gli giuravano fedeltà i signori di Monzano, i marchesi di Ceva, i contidi Biandrate, e altri. Ma proprio allora Marsiglia si ribellava e i recenti possedimenti di Piemonte, specie per l'alleanza tra Asti e i Savoia, vacillarono. C. domò rudemente i ...
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Dei quattro marchesi di Monferrato con questo nome, i primi due furono di casa aleramica, gli altri appartennero alla dinastia dei Paleologi.
Bonifacio I, marchese di Monferrato e re di Tessalonica (1192-1207). [...] circa), successore del fratello Corrado (1190-92), difensote di Tiro, compagno di lui nella terza crociata, fu marito di Eleonora figlia di Umberto III, contedi Moriana (Savoia), poi, forse, di Elena dei marchesi del Bosco; accrebbe l'importanza del ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque a Fermo il 24 gennaio 1444 dal conte Francesco e da Bianca Maria Visconti. Fu fatto istruire molto bene nelle arti belliche, nelle scienze e [...] 1504; Archivio stor. napoletano, IV, 1894 (versi di G. Perleoni in morte di G. M. S.); G. D'Adda, Canti popolari in morte di G. M. S., in Arch. stor. lomb., 1874; id., Una lettera della Duchessa Bona diSavoia a papa Sisto IV, ibid., 1890; E. Motta ...
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III Primogenito di Ferdinando II de' Medici e sesto granduca di Toscana, nato il 20 dicembre 1639. Educato dalla madre Vittoria della Rovere a un fervido pietismo religioso, ebbe la mala ventura di essere [...] concesso al duca diSavoia il trattamento regio, egli, che aveva dimostrato corrività e debolezza in affari di stato importanti, e intrattabile, Anna Maria Francesca di Sassonia, vedova del conte palatino Filippo di Neuburg, non era riuscito neppure ...
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Uomo politico, nato a Milano il 12 agosto 1805, dal conte Marco e da Antonietta Fagnani, alla quale sono dirette tante lettere del Foscolo. Compromesso nei moti del '31, si rifugiò ad Arenberg, presso [...] cui era già stato ospite altre volte dopo l'assunzione di lui all'impero.
Segnatamente negoziò la cessione di Nizza e Savoia, e, dopo la morte del contedi Cavour, fu inviato a Parigi in missione ufficiale per notificare a Napoleone III l'assunzione ...
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Uomo politico e filosofo, nato a Cumiana il 17 dicembre 1820. Laureatosi a Torino, fu a 29 anni nominato insegnante di filosofia morale in quell'università. Con notevole libertà di critica e di pensiero [...] si asteuesse dal voto per la cessione di Nizza e della Savoia); sollecitò larghe riforme sociali; votò a favore giovinezza del Cavour (Il contedi Cavour avanti il 1848, Roma 1886) e l'opera del Gioberti (Di Vincenzo Gioberti riformatore politico ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Mario Menghini
Patriota, nato a Mantova il 19 maggio 1819, morto nella sua villa di Palidano, presso Mantova, il 24 settembre 1879. Compiti in patria gli studî classici, frequentò [...] fatta la stessa evoluzione politica, e fu da lui presentato al contedi Cavour. Terminata la guerra contro l'Austria, il G. G dissuadere dal chiamare a quel trono un principe di Casa Savoia. Riuscito soccombente nelle elezioni del 1867, si ritirò ...
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TESAURO, Emanuele
Luigi Fassò
Letterato e storico, nato a Torino nel 1591, dal conte Alessandro, fossanese. Entrò a 20 anni nella Compagnia di Gesù, ma dovette uscirne a 44 per discordie coi confratelli; [...] restò sacerdote secolare. Fu precettore dei principi diSavoia Carignano, e morì in Torino nel 1675.
Scrittore fecondo, ebbe in vita fama grande, che oggi è raccomandata a uno solo dei suoi scritti: Il cannocchiale aristotelico (molte edizioni, tra ...
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PECORI-GIRALDI, Guglielmo, conte
Maresciallo d'Italia, nato a Firenze il 18 maggio 1856. Uscì dall'Accademia militare di Torino nel 1877 col grado di sottotenente di artiglieria; in seguito frequentò [...] scuola di guerra. Ammesso nel corpo di Stato di Stato maggiore nel 1900, fu prima capo di Stato maggiore del corpo d'armata di comandante la divisione di Messina. Nell'ottobre 1917. Ai primi di novembre 1918 la 1 d'esercito per merito di guerra il 21 ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...