Terzogenito di Marcantonio (del ramo di Traetto) e Maria Carafa (del ramo di Forlì), nacque postumo a Ugento il 14 agosto 1646. Un omicidio (1662) lo costrinse da Napoli a fuggire a Malta, del cui ordine [...] di generale (1680), maresciallo di Campo (1685) e conte del Sacro Romano Impero (1686), gli diede anche modo di Vittorio Amedeo II diSavoia, pur alleato all'imperatore, e strappò con tanta violenza contribuzioni al granduca di Toscana, ai Genovesi ...
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Figlia primogenita di Ferdinando III Gonzaga di Guastalla, nacque nel 1655; sposò nel 1671 Ferdinando Carlo Gonzaga, duca di Mantova, recando in dote le terre di Suzzara e Reggio che dovevano indennizzare [...] Emanuele II diSavoia. Quando, nel 1678, Ferdinando III di Guastalla morì, lasciando il suo feudo alle due figlie Anna Isabella e Maria Vittoria, un lontano parente residente a Napoli, l'abate Vincenzo Gonzaga, figlio di Giovanni Andrea contedi San ...
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Figlio cadetto del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, nacque a Chambéry il 7 agosto 1465 e successe settenne al padre il 30 marzo 1472, essendo premorto il primogenito Carlo. La reggenza della madre, [...] del duchino in questo momento fu lo zio Giovanni Ludovico, vescovo di Ginevra; poi Luigi XI assunse direttamente il governo della persona di F., e lo affidò al contedi Miolans. Quando Iolanda fu liberata dalla prigionia borgognone, riebbe il governo ...
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Generale italiano, nato a Gallarate nel 1864. Sottotenente d'artiglieria nel 1886, da tenente partecipò alle campagne d'Africa del 1888-89; passò poi nel corpo di Stato maggiore. Dal 1910 al 1915, durante [...] alto il nome e il prestigio dell'esercito italiano. Per tali meriti l'A. fu insignito della croce di Grande ufficiale dell'ordine militare diSavoia. Dal giugno al marzo 1920 fu ministro della guerra; nel luglio 1919 fu nominato senatore del regno ...
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MARIOTTI, Filippo
Mario Menghini
Uomo politico, nato ad Apiro (Macerata) il 10 ottobre 1833, morto a Roma il 25 giugno 1911. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Camerino, frequentò poi l'Istituto [...] nominato consigliere di stato. Pubblicò La sapienza politica del contedi Cavour e del principe di Bismarck (Torino 1886); Dante e la statistica delle lingue (Firenze 1880); Il Risorgimento italiano narrato dai principi di Casa Savoia e dal Parlammto ...
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Architetto. Nacque nella seconda metà del sec. XVI, morì dopo il 1639. Operò in Piemonte e in Savoia. Pare abbia avuto occasione di perfezionarsi a Roma negli studî d'ingegneria e di architettura già iniziati [...] ingegnere militare e idraulico al servizio del duca Carlo Emanuele I diSavoia, a stabilire la sua fama di architetto basta Piazza reale (ora S. Carlo), compresa nel progetto di ampliamento di Torino verso sud, che è sua opera.
Bibl.: C. Boggio, Gli ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] solitudine dell'uomo e dell'assenza-presenza di Dio (Il contedi Kevenhüller, 1986; Res amissa, post., 1991 gli amori, i travagli e le lacrime di don Emanuel diSavoia, 1996) e di R. Loy (n. 1931: Le strade di polvere, 1987; Sogni d'inverno, 1992 ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] 'Occidente.
Alla morte di Guglielmo I, duca di Puglia (1127), Ruggero II, contedi Sicilia, s'era in Italia, alla corte dell'irrequietissimo duca diSavoia specialmente. Tuttavia, in capo ai pensieri di Enrico IV è ancor sempre la Spagna, e ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] nelle valli del Pellice e del Chisone, con centro a Pinerolo.
Nella valle dell'Isère la lotta fra i contidiSavoia e i Delfini di Grenoble durò nei secoli XIII e XIV senza trovare soluzione, ché nessuna delle due dinastie ebbe forza sufficiente per ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] lo deponevano e l'8 luglio nominavano pontefice Amedeo diSavoia (Felice V).
Ma gli appoggi ai basileesi scemavano base della signoria, sulle terre della Chiesa. Così, i contidi Montefeltro avevano ricevuto titolo ducale per Urbino, da Eugenio IV ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...