LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] Regno dei Savoia.
Rispetto alla questione nazionale il Pecci non aveva mai manifestato particolari accenti di simpatia per e monarchica del contedi Chambord e, dopo la sua morte (1883), le istanze reazionarie e nazionaliste di G. Boulanger.
Per ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] aver svolto una missione verso il confine napoletano per conto del comitato bolognese, il F. fu consigliato dal dispensato a domanda dall'ufficio di luogotenente; in sua vece fu nominato il principe Eugenio diSavoia. Cavour avrebbe detto poco dopo ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] vera e propria guarnigione la quale, stando ad un rapporto del 12 agosto d'Eugenio diSavoia, constava di 8 battaglioni francesi e di uno spagnolo, irrobustendosi, nel 1702, sino a contare 15 battaglioni per un totale d'8.775 fanti cui s'aggiunsero 2 ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] se non apertamente interventista. Lasciata anche la Croce diSavoia, ilF. fondò nel gennaio 1853 IlParlamento insieme con F. F. "consigliere" della Corte dei conti, in Studi per il I centenario della Corte dei conti nell'Unità d'Italia, Milano 1963, ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] , a cura di J. Lucet, Chambéry 1998. Nel 1974 è stato fondato presso l'Università diSavoia (Chambéry) l . 71-131. Qui si ricorda comunque: A. Omodeo, Un reazionario: il conte J. de M., Bari 1939 (che rimane la migliore biografia italiana del M ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] diSavoia, commendatario dell'abbazia di Sesto al Reghena, questa sia nullius dioecesis - èla costante ostilità di Suo incondizionato ammiratore più tardi presso Portogruaro il conte Enrico Altan di Salvarolo, l'autore della Romilda (Venezia 1699). ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] a Bergamo. Toccata Milano, nel 1578 lasciò l'Italia attraverso la Savoia, diretto a Lione: giunto a Chambéry e avvertito dai domenicani locali moderata fazione puritana capeggiata da Robert Dudley, contedi Leicester, nei contrasti tra questo e il ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] Eleonora, potesse e volesse proteggerlo. Ad ogni buon conto F. si volse a Parigi, tanto più che 50-151 passim, specie in nota; Id., Margherita diSavoia duchessa di Mantova, in Atti e mem. della R. Acc. Virgiliana di Mantova, n. s., XIV-XVI (1921-23 ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] le truppe di Murat, ma che poi, volgendosi in direzione opposta contro le forze francesi sul confine diSavoia, giungeva il difetto, il B. giungeva ora a tener contodi tale eventualità, e vedeva nei fatti di Galìzia del '46 il "principio della fine" ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] Malta, e attorno al 1569 "capitano" alle dipendenze di Sforza Sforza contedi S. Fiora in Francia contro gli ugonotti (cfr. M. Monterisi, L'Ordine a Malta..., Milano 1940, p. 91 n. 8e Nunziature diSavoia, I, a cura di F. Fonzi, Roma 1960, pp. 228 ss ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...