CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] ordita dal Pasero e favorita da connivenze altolocate - vi ebbero in qualche modo parte il conte Baldassare Masserati, il cardinale Maurizio diSavoia, l'arcivescovo di Torino Antonio Provana e l'inquisitore del S. Uffizio Girolamo Rebiolo -, volta a ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] Roma fu sollecitata ad appoggiare Gian Girolamo Acquaviva, contedi Conversano, uno dei più influenti e potenti baroni il Mazzarino e il principe Tommaso diSavoia per l'insediamento di quest'ultimo sul trono di Napoli, le iniziative dei diplomatici ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] G. ad assumere il governo per conto del figlio nel vano tentativo di sedare, come monferrina, i sentimenti ), pp. 197-230 passim; A. Bertolotti, Lettere del duca diSavoia Emanuele Filiberto a G. G. duca di Mantova, ibid., s. 5, t. IX (1892), pp. ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] le negoziazioni ai suoi favoriti, il Piscopo e il contedi Troia. In seguito dovette approvare lei stessa una misura messo in secondo piano; al punto che alla sua sposa, Margherita diSavoia, in occasione del viaggio che nel luglio del 1434 la doveva ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] , i da Correggio, i conti della Mirandola e Guido Torelli, contedi Guastalla.
La morte di Filippo Maria Visconti, avvenuta il la successione di Gian Galeazzo Maria sotto la reggenza della duchessa Bona diSavoia. L'autorità e il prestigio di L. ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] come freno alle ambizioni dei Savoia. Ciò che colpiva il C. era il modo di sentire unanime dei Piemontesi, le nido del C., proprio quando stava per lasciare Parigi. Il contedi Grimoard, uno dei più attivi organizzatori della campagna contro il ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] avviato il cantiere di ristrutturazione del castello feudale di Emanuele Filiberto diSavoia Carignano a Racconigi, di lavoro a Modena, dove era in corso la costruzione della casa di S. Vincenzo diretta dal teatino Giovanni Fontana, ma dove contavadi ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, contedi Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] di S. Ambrogio, congregazione diocesana di preti votati al vescovo e alla sua pastorale, che, approvata nel 1581, contavadi Brera a Milano, tentò di assassinare il cardinale a colpi di archibugio, il 26 ott. 1569. Il Farina, estradato dalla Savoia ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] nombreux, qui regarde dès ce moment la Maison de Savoie comme son appui et son espoir?". Per "s'emparer Legazione sarda in Londra, cart. LVII (tre lettere del B. al contedi Pollone); Legazione sarda a Parigi, buste 5-15; Legazione sarda in Vienna, ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] l'opera sotto il patronato del re; il ministro sardo a Roma, contedi Rivera, gli era favorevole e riuscì a stornare la minaccia. Il cui analizzava gli effetti della Rivoluzione francese in Savoia, Piemonte, Liguria e parte della Lombardia. ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...