CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] pontefice gli mostrò il proprio favore insignendolo del titolo diconte palatino. Nel 1478 la nuova crisi, apertasi a Torino l'anno successivo. Le orazioni a Filippo II diSavoia e all'imperatore Massimiliano furono edite a Lione rispettivamente dopo ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto contedi Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] sarebbe nato il 25 marzo 1766 secondo D. Carutti, Storia della corte diSavoia..., II, Torino 1892, p. 373).
Laureatosi in legge a Torino un successo della mediazione dei conte Mocenigo, ministro dello zar. Al fallimento di questa, egli si sarebbe ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] creato contedi Macereto, insieme col fratello Bante, dal papa Bonifacio IX nel 1401, fu podestà di Firenze e ricoprì uffici di notevole ad Avignone o in Savoia -, aveva secondato fino in fondo la decisione di Eugenio IV di trasferire il concilio a ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] civile. Il 17 nov. 1504 il duca Carlo II diSavoia gli conferì la cattedra di diritto canonico; quindi lo chiamò, almeno a partire dal truppe di Charles de Cossé, contedi Brissac, posero l'assedio alla città. Pur avendo avuto solo qualche mese di ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] di Farges, nel Comune di Gex, passato l'anno dopo dal Ducato diSavoia alla protestante Repubblica di Berna. Di qui il titolo di Serveto, Napoli 1974, pp. 25 s., 244; E. Conte, Accademie studentesche a Roma nel Cinquecento. De modis docendi et ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] del suo operato, e gli vennero sospesi "salario ed emolumento". Ma egli, che contava su autorevoli appoggi e che in particolare godeva dell'amicizia del principe Eugenio diSavoia, il quale intercedette in suo favore a corte, non restò a lungo in ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris contedi
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] piemontese, accompagnata da una proposta di matrimonio dello stesso re con una principessa diSavoia. Nel primo caso il C. inviò precise istruzioni ispirate a un cauto attendismo, all'inviato sardo a Roma contedi Rivera, mentre nel secondo venne ...
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PONTANO, Lodovico
Thomas Woelki
PONTANO, Lodovico (Ludovicus Romanus). – Nacque probabilmente verso il 1409 a Cerreto di Spoleto dal medico Sante Pontano. Non si conosce il nome della madre.
L’anno [...] maggio 1438 si recò sul lago di Ginevra per convincere il duca Amedeo VIII diSavoia a appoggiare il Concilio; la sua famiglia da parte di Alberto II re di Germania: Lodovico Pontano e suo padre Sante diventarono conti palatini, e suo fratello ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] diSavoia aveva incaricato l’ex ministro O. Thaon di Revel e il M. di recarsi dal re, per esprimere la disponibilità di nono eletto e precedendo lo stesso Gioberti, C. Balbo e il conte C. di Cavour.
Il M. restò ministro della Giustizia sino al 4 dic. ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, contedi Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] . 458, ff. 97 s., 125-128, 133-140, 146, 195; Colonia, vol. 220, f. 16; Malta, vol. 166, f. 139; Savoia, vol. 232 A, ff. 64 s. Ibid., Avvisi (Avvisi di Roma), vol. 40, ff. 58, 71, 204 s.; vol. 115, ff. 290, 326', 334; vol. 117, ff. 43 s.; Bibl. Apost ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...