DOMENICO de Dominicis (Domenico da Cremona)
Laura Balletto
Nacque probabilmente a Cremona, nella prima metà del sec. XIV. Il D., infatti, deve probabilmente identificarsi con il "Dominicus de Cremona, [...] momento legò il suo nome alla storia dei rapporti della Repubblica di Genova con Amedeo VI diSavoia, il Conte Verde, mediatore della pace di Torino, che pose fine alla guerra di Chioggia fra Genova e Venezia nell'agosto del 1381.
Il successivo ...
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BERSATORI, Nicola
Paola Supino
Pronipote di Nicola Bersatori e oggetto di una sua concessione (1301), compare, con il titolo di canonico della cattedrale aostana, in un documento dei 17 dic. 1317 tra [...] versatile e colto, il B. godette della piena fiducia dei contidiSavoia, i quali più volte lo incaricarono di intervenire per ristabilire la pace tra le fazioni canavesane e di arbitrare nelle cause civili del ducato, come appare da un documento ...
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BERTACCHI (Bertaca), Pellegrino
Tiziano Ascari
Nacque da Cesare e da Diamante Coiai il 6 giugno 1567 a Camporgiano in Garfagnana. Suo padre, fattore ducale in quella provincia, era fratello di Domenico, [...] una capitolazione conclusa tra il duca Cesare e il conte de Fuentes, governatore di Milano, e ratificata da Filippo III il 2 febbr , anche a nome d'Isabella diSavoia, moglie del principe ereditario di Modena, di indurli ad adoperarsi per l'elezione ...
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CAPRA, Carlo Giuseppe
Pietro Stella
Quartogenito di Carlo Francesco conte d'Azzano e di Maria Caterina Robbio di San Raffaele, nacque ad Asti il 6 maggio 1712. Si laureò inutroque iure all'università [...] conto dei compagni poco per altro al pari di lui timorati di Dio", Intervenne anche per impedire che accanto a un monastero di 310-312; A. Manno, Bibliogr. storica degli Stati della monarchia diSavoia, II, Torino 1891, nn. 6538, 6623; P. Savio, Asti ...
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ARBORIO, Giovanni
Axel Goria
Nato da nobile famiglia vercellese guelfeggiante, fu dapprima monaco e poi abate del monastero benedettino di S. Genuario di Lucedio. Nel marzo del 1243 ebbe parte importante [...] raggiunse in Genova per protestare contro Amedeo IV e Tommaso II diSavoia, che non volevano consegnargli alcuni castelli. Il 3 luglio 1251 castello di Montosolo entro quindici giorni; di Castelvecchio entro tre mesi; per Moncalieri il conte si ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Aurelio Cevolotto
Del ramo di Savignone della celebre casata genovese, nacque probabilmente a Genova intorno al 1529 da Ettore di Giacomo, contedi Lavagna, e da Maria Fieschi [...] al padre Ettore.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Acta miscellanea, n. 45, ff. 9v-10r; Ibid., Segreteria di Stato, Nunziatura diSavoia, n. 2, ff. 48r-1237v, n. 17, ff. 1-12v; Savona, Archivio vescovile, Archivio storico diocesano, Actorum, anni ...
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ACQUAVIVA, Scipione
Giuseppe Coniglio
Nacque in Francia da Ludovico di Diacceto, contedi Chateauvillain, toscano al seguito di Caterina de' Medici, e da Anna Acquaviva.
Portò il cognome Acquaviva in [...] col titolo di Lettera del contedi Castelvillano al re di Francia, scritta in occasione delle sue pretensioni contro il maresciallo de Vitry del 1624 (citata da T. Brayda di Soleto, Il titolo di Eminenza ai Cardinali e Duchi diSavoia,in Bollett ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] ubbidienza, tranquillo come sono che di essa Iddio non mi domanderà conto. Allora cercò di persuadermi che era una vera , p. 122.
5 «E pel papa e pel re. La Savoia resti al re di Sardegna e le Romagne a Pio IX. Chi sostiene questa politica abbia ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] Giulia, annessi solo nel Novecento, e senza contare Nizza e la Savoia cedute alla Francia nel 1860, contava circa 260 diocesi, un numero esorbitante di realtà ecclesiastiche locali frutto di millenarie tradizioni particolaristiche, a cui si devono ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] testa delle opere missionarie. I Savoia si facevano guida dell’Italia, e i Savoia più degli altri principi italiani protessero i missionari europei sparsi per il mondo, l’Italia ne contasse 2.876, di cui 866 sacerdoti, 208 frati laici, 1.582 suore, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...