DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] furono rallentati dall'intervento dell'ambasciatore di Spagna, il contedi Monterey, e dei cardinali del partito cardinali, Palermo 1884, pp. 53 ss.; A. Amore, Emanuele Filiberto diSavoia viceré di Sicilia, Catania 1886, pp. 18, 52 s., 58 ss.; F. ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] corte francese, il contedi Medavi, comandante militare Savoia, alleate della seconda. E il D. infatti scriveva nel febbr. 1734: "Mi porterò domattina [a Versailles] sperando di poter aver l'onore d'inchinare Sua Maestà, e di presentarle il Breve di ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] frettoloso matrimonio della regina con James Hepburn, contedi Bothwell, sospettato di essere l'autore materiale dell'omicidio, fecero non fu mai accettata dai duchi diSavoia. Nel 1560, ai tentativi di conversione affidati al giovane gesuita Antonio ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] ducato: perciò nel novembre del 1481 sostenne contro di lui le pretese di Giovanni Ludovico diSavoia, vescovo di Ginevra, al governatorato del Piemonte, mentre il duca era dominato da Louis de Seyssel conte de la Chambre.
Forse il C. avrebbe fatto ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] a Madrid, raggiunse Lisbona.
Il Portogallo, unificato alla Corona di Spagna dal 1580, era governato in quegli anni dalla viceregina Margherita diSavoia, in nome e per contodi Filippo IV. Di fatto però le decisioni erano prese a Madrid dal Consiglio ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] del fossanese Giovenale Boetto - furono infatti opera del conte Carlo di Castellamonte, in essi fu presente anche l'influsso quella del 1650 fu chiamato a Nizza dal principe Maurizio diSavoia (che, deposta la porpora cardinalizia, al termine della ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] il duca di Modena, con alcuni cardinali a Milano e con il duca diSavoia a Torino. Per quanto riguardava la nunziatura di Fiandra, nobiltà bolognese, che diedero adito a voci malevole sul conto del legato. Il suo epistolario bolognese con il cardinale ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] suo giurisdizionalismo nella scrittura Ragioni di Stato ossia diritto della R. Casa diSavoia sopra i beni ecclesiastici. Berlin 1790, I, pp. 359-460; E. Dulio, Un illuminista piemontese. Il conte F. D. Vasco,Torino 1928, pp. 14 ss.; C. Frati, Diz. ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] dal duca presso la corte di Monaco dove fu accolto da Enrichetta Adelaide diSavoia, cognata del duca, e 18 marzo 1692, ancorché non eseguita, provocò le proteste del contedi Lamberg, rappresentante imperiale a Roma, e la definitiva rottura dei ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] ai Monegaschi da Giacomo Grimaldi di Boglio e dal contedi Tenda; quindi, il 12 marzo 1471, si recò a Genova per rendere omaggio allo Sforza e a sua moglie Bona diSavoiadi ritorno da Firenze. Dopo l'assedio di Ventimiglia, finito con la caduta ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...