DORIA, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), tra il marzo e l'aprile del 1522, terzogenito di Bartolomeo e [...] duca diSavoia, Carlo II, e, più indirettamente ma forse più efficacemente, di Andrea di dote e vari legati; a un altro Doria, Gerolamo contedi Cirié, lasciò 150 balle di papiri della sua cartiera di Dolceacqua. Fu sepolto nella locale chiesa di ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] lega italica; quindi a Napoli, e ancora presso la duchessa diSavoia; nel 1474 fu con Ludovico Maria Sforza inviato a Venezia esempio, la ribellione di Guido Rossi contedi Berceto, genero del B., il quale aveva tentato invano di porsi come mediatore ...
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GOVEANO, Manfredo
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1550 a Cahors, nella Francia centromeridionale, figlio del giurista franco-lusitano Antonio e di Catherine Du Four. Lasciata la città natale in tenera [...] le trattative per il matrimonio tra Margherita diSavoia, figlia di Carlo Emanuele I, e il principe Francesco Gonzaga. Roncas, allora, scelse come propri collaboratori il presidente del Senato Ludovico Morozzo contedi Briga e il G., i quali nel ...
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BRUSANTINI, Paolo
Martino Capucci
Nacque a Ferrara nel 1552 da Alessandro. Le notizie sulla famiglia sono scarsissime: i genealogisti ferraresi non ne indicano le origini (A. Maresti, Teatro geneologico [...] Carlo Emanuele I diSavoia: rifiutato il transito, i Toscani forzarono i confini nella zona di Montetortore e riuscirono 29 apr. 1616, si dice che a Sassuolo e v'era in governo il Contedi Culagna (Tassoni, Lettere, II, p. 38).
Alla fine del '15 la ...
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GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] nell'ufficio del procuratore generale della Camera dei conti, di cui divenne poi (15 marzo 1825) il . 1021-1024; L. Cibrario, Notizie genealogiche di famiglie nobili degli antichi Stati della monarchia diSavoia, Torino 1866, p. 130; T. Sarti ...
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DAL VERME, Pietro
Michael E. Mallett
Figlio di Luigi e di Luchi-na di Francesco Bussone, contedi Carmagnola, nacque probabilmente nel 1445. Alla morte del padre nel 1449 ereditò vasti feudi e beni, [...]
Nei primi mesi del 1474 il D. fu inviato in Savoia come ambasciatore di Galeazzo Maria per porgere al duca le congratulazioni per il suo Busalla e il D. venne catturato insieme con il conte Borella, Giampietro Bergamino ed altri capitani. Dopo il suo ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] Torino.
I rapporti fra la S. Sede e il duca diSavoia in quegli anni non erano certamente felici: già l'editto corte di Spagna dell'abate D. del Maro e del conte Lascaris di Castellar..., in Mem. d. Accad. d. scienze di Torino, classe di scienze ...
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FRESIA, Cesare
Andrea Merlotti
, Appartenente a una famiglia originaria di Prazzo, piccolo centro della Val Maira, nacque a Saluzzo, presso Cuneo, intorno al 1570 da Maurizio (morto dopo il 1623) e [...] del Drion, la posizione francese fu irremovibile.
A metà agosto giunse a Parigi il conte Solaro della Moretta, il quale venne inviato dal duca diSavoia per cercare un accomodamento. Egli però si scontrò con la determinazione dei "favoriti", in ...
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BALDISSERO (Baudissé, anche Baudise), Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente a famiglia comitale della nobiltà saluzzese, che aveva fatto professione delle nuove dottrine della Riforma, visse nella [...] maniera da coinvolgere il maggior numero possibile di principi e di diplomatici. Con il conte della Vezza, uomo di fiducia di Emanuele Filiberto, aveva già avuto un abboccamento sia perché al duca diSavoia pervenisse formale assicurazione circa gli ...
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CORREGGIO, Borso da
Gaspare De Caro
Nacque, presumibilmente a Correggio, intorno alla metà del secolo XV, da Manfredo, contedi Correggio, e da Agnese di Marco Pio, signore di Carpi. Sulla sua educazione [...] costretto a scegliere tempestivamente tra la reggente Bona diSavoia e la fazione ghibellina capeggiata dai fratelli del defunto occasione - nella quale Mattia Corvino autorizzò il contedi Correggio a fregiarsi del proprio stemma - dovette essere ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...