Montmorency, Henri I, contedi Damville poi duca di
Militare e politico francese (Chantilly 1534-Agde 1614). Secondogenito di Anne e di Maddalena diSavoiadi Tenda, dal 1552 prese parte alle guerre, [...] ), fu riconosciuto capo degli ugonotti del Mezzogiorno dove si arrogò poteri sovrani. Riuscì così a strappare alla corte l’Editto di Beaulieu (1576); ma poi, venuto in sospetto agli ugonotti, dovette riavvicinarsi a Caterina de’ Medici. Alla morte ...
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Nobile famiglia francese, che trae l'origine e il nome da un centro della Francia sud-orient., nel dipartim. dell'Isère. La T. du P. fu sede, sin dall'Alto Medioevo, di un'importante baronia. Il suo titolare [...] con la Francia, e sostenne una guerra con la Savoia (finita nel 1314). Il figlio di lui, Guy VII, riportò a Varey una strepitosa de L. T. du P.-Gouvernet, conte de Paulin (Grenoble 1727 - Parigi 1794), generale di Luigi XV (1781), che fu deputato ...
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Generale (Thonon, Alta Savoia, 1764 - Marclaz, Thonon, 1834). Dopo lo scoppio della Rivoluzione francese, costituì in Savoia il club e la legione degli Allobrogi; colonnello, si distinse nelle battaglie [...] e lo nominò generale nel 1809 e conte nel 1810. In disgrazia durante la Restaurazione, per qualche tempo riposero speranze nel suo aiuto i cospiratori piemontesi del 1821; comandante della guardia nazionale di Lione nel 1830, ebbe contatti ancora non ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] ubbidienza, tranquillo come sono che di essa Iddio non mi domanderà conto. Allora cercò di persuadermi che era una vera , p. 122.
5 «E pel papa e pel re. La Savoia resti al re di Sardegna e le Romagne a Pio IX. Chi sostiene questa politica abbia ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] tali prove di resistenza, tanto rispetto al governo reazionario dei Lorena, quanto a quello liberale dei Savoia, da opera, documentatissima, è fondamentale per rendersi contodi quanto il fascismo, sia di propria iniziativa sia perché incoraggiato e ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] paese sarebbe caduto nelle mani dei radicali e la dinastia dei Savoia, fino ad allora in qualche modo garante per la Santa da Pecci essenzialmente come strumenti di una politica universale che teneva in scarso conto gli interessi e le tendenze ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] anno, fu anche soppressa la Compagnia di Gesù e sciolta la congregazione, diffusa in Savoia, delle Dame del Sacro Cuore.
’esterno. In questi ambiti operarono figure come il conte fiorentino Piero Guicciardini o il salentino Bonaventura Mazzarella ( ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] costituito le Amicizie cristiane, un sodalizio presto esteso alla Savoia, a Parigi, alla Svizzera romanda, per raggiungere delle vicende di Pio VII, cfr. gli studi di J.-M. Ticchi, Il viaggio di Pio VII attraverso il suo libro dei conti (1804-1805 ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] costituiva una realtà con la quale bisognava fare i contidi fronte a qualsiasi prospettiva nazionale. Se lo Stato dai Savoia e dai liberali durante il Risorgimento è uno degli ultimi e più significativi episodi delle cosiddette “guerre di religione ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] , cui parteciparono anche il duca di Gloucester con i suoi cavalieri e un conte Colonna, attirandosi una severa ammonizione Savoia, in sostituzione di G.F. Zen (11 settembre).
Il successo fu però effimero, perché da esso iniziò una concatenazione di ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...