BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] 1687 il contedi Fuensalida, governatore di Milano, lo incaricò di una nuova missione a Parma e Modena: su di essa tuttavia non alla alleanza con Vittorio Amedeo II diSavoia, dietro le cui profferte di amicizia e di buona volontà i nobili milanesi ...
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GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] tra la cristiana Armenia e casa Savoia, il G., infatti, non mancava di guardare al presente, rilevando i legami articolo Nel 68° anniversario della morte del contedi Cavour: i tentativi del contedi Cavour per risolvere la questione romana (in ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] i Francesi agli Imperiali accorsi a difesa del malcapitato duca diSavoia Carlo II, si allargò a tutto il Piemonte, sconvolgendone In questi anni avrebbe ricevuto i titoli diconte palatino e di cavaliere aurato, che campeggiano nelle dediche delle ...
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ESCARÈNE (Escarena, Scarena, Lescarena), Antonio Maria Francesco di Paola Bartolomeo Tonduti conte de l'
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza il 14 ott. 1771 (Arch. d. Ordine Mauriziano) dalle seconde [...] Cibrario, Origine e progressi delle istituzioni della monarchia diSavoia sino alla costituzione del Regno d'Italia, Firenze 326, 379, 423, 470; V. Adami, Il conte T. de l'Escarena ministro di Carlo Alberto, Milano 1939; N. Nada, Dallo Stato ...
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GALLINA, Giovanni Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Pietro e di Emilia (Imiglina) di Castelletto, nacque con ogni probabilità a Pavia attorno al 1370, da famiglia di buone condizioni.
I Gallina [...] di Porta del Ponte, nella parrocchia di S. Marino, esercitando l'arte notarile; poi seguì a Milano Filippo Maria Visconti, contedi Pavia e figlio minore del duca di che curò particolarmente le relazioni con i duchi diSavoia; tra il 1428 e il 1431 fu ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] di nozze di Carlotta, figlia di Federico e Anna diSavoia, con il re di Scozia, ma che, essendosi quegli ammalato, prima di decidere di possedimenti; la moglie, Lucrezia di Capua, figlia del contedi Palena e di Raimondella del Balzo, fece ricorso ...
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DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] pensò bene di delegarlo ai feudi imperiali italiani. Affidò al conte Antonio Caraffa l'incarico di provvedere a consenso papale. La presenza delle insegne pontificie non fermò Eugenio diSavoia, capo delle truppe imperiali, il quale occupò nel 1702 lo ...
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CARRON, Giuseppe Gaetano Giacinto, marchese di San Tommaso
Enrico Stumpo
Da famiglia di origine borghese, che aveva raggiunto con Giovanni la nobiltà e le alte cariche dello Stato durante il regno di [...] con casa Savoia era suggerita a Carlo VI dai consiglieri del partito spagnolo, il contedi Althan e il conte Stella. Entrambi, quindi, nel tentativo di calunniare il principe Eugenio, incaricarono il contedi Nimptsch, cognato del contedi Althan, e ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] fu nominato conte palatino e nello stesso anno entrò al servizio di Massimiliano.
Dei suoi primi anni di attività alla duca diSavoia al quale occorreva intimare di impedire il passo all'esercito francese diretto su Milano. L'ambasciatore di ...
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LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu contedi Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] del XIV secolo, dopo la caduta di Nizza in mano ai Savoia (1388). Di fronte all'assai più concreta minaccia sabauda, i Lascaris (dal 1368 divisi nei rami di Tenda e di Briga) si riavvicinarono infatti ai contidi Provenza, e ne furono ricompensati ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...