Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] tali prove di resistenza, tanto rispetto al governo reazionario dei Lorena, quanto a quello liberale dei Savoia, da opera, documentatissima, è fondamentale per rendersi contodi quanto il fascismo, sia di propria iniziativa sia perché incoraggiato e ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] paese sarebbe caduto nelle mani dei radicali e la dinastia dei Savoia, fino ad allora in qualche modo garante per la Santa da Pecci essenzialmente come strumenti di una politica universale che teneva in scarso conto gli interessi e le tendenze ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] su quella strada. Quando poi il Savoiadi turno, Vittorio Emanuele II, invece di pensare a far marcia indietro sui in Italia fu molto importante; non c’è qui spazio per darne conto, ma solo per nominare due dei prodotti più incisivi del loro lavoro ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] anno, fu anche soppressa la Compagnia di Gesù e sciolta la congregazione, diffusa in Savoia, delle Dame del Sacro Cuore.
’esterno. In questi ambiti operarono figure come il conte fiorentino Piero Guicciardini o il salentino Bonaventura Mazzarella ( ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] costituiva una realtà con la quale bisognava fare i contidi fronte a qualsiasi prospettiva nazionale. Se lo Stato dai Savoia e dai liberali durante il Risorgimento è uno degli ultimi e più significativi episodi delle cosiddette “guerre di religione ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] l'arcivescovo di Fermo, Alessandro Borgia, lo definì conte.
Dal borgo natio lo trasse, ancora ragazzo, l'allora arcivescovo di Benevento, Savoia pretendeva sopra tutte le chiese dei suoi Stati, sulla lesa immunità ecclesiastica, sul dominio diretto di ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] Nel 1557 sposò in seconde nozze Vittoria, figlia del conte Giulio da Thiene, vicentino, esule anche egli religionis di San Giovanni, si rivolgeva al B. e al Bèze esponendo le esigenze della comunità, ridotta a mal partito dalle persecuzioni dei Savoia ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] tentativo di storia diplomatica, che si arresta al 1601, al trattato, cioè, di Lione tra Francia e Savoia. diplomatiche o personali, sono state pubblicate (senza tener contodi quelle conservate manoscritte nella Biblioteca e nell'Archivio Vaticani ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] G. presenziò ad Aquisgrana alla cerimonia d'incoronazione del neoeletto re dei Romani, il conte Guglielmo II d'Olanda (1° nov. 1248).
Lo ritroviamo a Lione, tra i sottoscrittori di privilegi papali, a partire dal 2 febbr. 1249; la sua presenza è però ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] contare sull'arcivescovo di Pisa Giuliano de' Medici, su quello di Firenze Alessandro Marzi de' Medici, nonché su quello di loro linea di neutralità, a farsi mediatori presso i duchi di Mantova nel pericoloso contrasto scoppiato con i Savoia a ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...