CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] il giovane Amedeo diSavoia) procurandosi l'inimicizia del condottiero Gaetano Spinola che non tollerava di essere a lui , ottenne dal contedi Fuentes di poter tornare a Roma (4 aprile del 1595). In quello stesso anno il contedi Fuentes lo convocò ...
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DEL CONTE (Borri), Donato (Donato da Milano)
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del secolo XV, probabilmente a Milano, da Giovan Pietro Borri e Caterina Del Maino. Secondo il Gallo, assunse il [...] di Milano. In Savoia la ribellione dei fratelli di lui aveva portato alla fuga a Grenoble di Iolanda diSavoia, la quale con l'intento di traversare anche terre del marchese del Monferrato e dei contidi Valperga, il D. ottenne il 20 giugno Montanaro, ...
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DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchese di Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, contedi Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] lett. del D. ai duchi diSavoia; Ibid., Camerale, Patenti Controllo Finanze, 1649, f. 62: nomina a prefetto di Saluzzo; 1651, f. 21: senatore del Senato di Piemonte; 1657, ff. 86, 96: quarto presidente della Camera dei conti; 1664-65, f. 167: secondo ...
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FIESCHI, Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, signore di Torriglia, nacque forse a Genova nella prima metà del sec. XIV.
Niccolò (morto prima del 1386) aveva guidato la famiglia nei difficili anni [...] Niccolò ed il F. si adoperarono per rendere effettivo il controllo sul feudo di Masserano, avvicinandosi per questo al conte Amedeo VI diSavoia, anche allo scopo di spingere il conte ad un intervento nelle vicende genovesi. Il 12 ott. 1381 si arrivò ...
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GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] Anna Francesca. La sposa designata era Caterina Madruzzo dei contidi Challant, sorella del principe vescovo di Trento, Carlo Gaudenzio, e dama d'onore della defunta duchessa diSavoia Caterina d'Asburgo. Come ricompensa per questo incarico il duca ...
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PETITTI BAGLIANI, Agostino, contedi Roreto
Enrico Francia
PETITTI BAGLIANI, Agostino, contedi Roreto. – Nacque a Torino il 13 dicembre 1814 dal conte Carlo Ilarione Petitti di Roreto e da Maria Teresa [...] contidi Cocconato.
Secondogenito di uno dei più importanti esponenti della vita politica e amministrativa del Regno carloalbertino, Agostino fu subito avviato alla carriera militare. Uscì dall’Accademia militare didi Genova Ferdinando diSavoia, ...
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FAÀ, Camilla
Fiamma Satta
Nacque nel 1599 a Casale Monferrato (od. prov. di Alessandria) - a quei tempi dominio dei Gonzaga di Mantova - da Ardizzino, di nobile famiglia originaria di Fontanile, conte [...] lontano, la F. fu educata presso un monastero di Alessandria. Fu però a Casale che ebbe modo di conoscere Margherita diSavoia, moglie di Francesco IV Gonzaga. Quando questi nel 1612 divenne quinto duca di Mantova, la duchessa volle che la F. facesse ...
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GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] concernenti ai Piemontesi, che agli stipendi del conte Amedeo IV, furono alla quinta Crociata, ibid. 1844).
Già ufficiale dell'Ordine Mauriziano, nel 1842 divenne cavaliere al merito civile diSavoia. Membro della commissione permanente per le scuole ...
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GIFFLENGA, Alessandro de Rege contedi
Piero Crociani
Nacque il 19 ott. 1774 a Tronzano, presso Vercelli, da Carlo Francesco e Chiara Cusani di Sant'Agnese. Stava completando gli studi di giurisprudenza [...] la fuga di Napoleone dall'Elba aveva reso urgente il bisogno. Nella breve campagna in Savoia contro i Francesi di non impegnarsi, mantenendo al contempo buoni rapporti con gli ambienti di corte. Probabilmente, ambizioso e abile qual era, contavadi ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] 55 (lettere del G.); 56 (lettere di Orazio Guicciardi); La corte di Torino nel 1708. Relazione del conte Orazio Guicciardi, inviato straordinario di Rinaldo duca di Modena a Vittorio Amedeo II duca diSavoia, a cura di G. Campori, in Atti e memorie ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...