MONTMORENCY, Henri I, contedi Damville
Rosario Russo
Figlio del contestabile Anne (v.) e di Maddalena di Savoia diTenda, nacque a Chantilly nel 1534. A diciotto anni prese parte alla difesa di Metz, [...] G. de Coligny che seminava la strage nel Tolosano. Incline già alla politica del Coligny, dopo il massacro della notte di S. Bartolomeo divenne sempre più diffidente nei riguardi della corte. Perciò nella campagna contro i calvinisti agì senza impeto ...
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BRIENNE (Brenensis, Brennensis, Brenne, de Brena), Gualtieri di
Norbert Kamp
Discendeva (terzo di questo nome) da una famosa casata nobiliare francese che già nel sec. X, sotto gli ultimi Carolingi, [...] di garantirsi la sicurezza personale. Un colpo di mano di Dipoldo sul suo campo indifeso, che ricordò al cronista di Ceccano per la sua perfidia il tradimento di Gano verso Orlando, lo sorprese sotto la tendacontedi Brienne e come contedi Giaffa ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Venexia" (208). Dato che nelle motivazioni di questo genere di provvedimenti si tende a dare un quadro fosco della situazione per colonia tedesca, egli poteva far contodi trovare l'ambiente adatto.
La priorità di Giovanni non è tuttavia del tutto ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] dell'eguaglianza aristocratica fra tutti i membri del patriziato tendeva a divenire sempre più remoto ed utopico, a Ragazzoni contedi S. Odorico, Venetia 1610; [Pietro Darduin>, Vita di Antonio Milledonne secretario del Conseglio di Dieci, ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] 'attività complessiva dei propri protetti, le compagini teatrali tendono a prediligere le "stanze" veneziane, sia per la direzione dei Confidenti e un servizio privato di compiacenza per contodi don Giovanni de' Medici, fino alla sua morte ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] l’attività complessiva dei propri protetti, le compagini teatrali tendono a prediligere le «stanze» veneziane, sia per ragioni la direzione dei Confidenti e un servizio privato di compiacenza per contodi don Giovanni de’ Medici, fino alla sua morte ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] '8 ottobre anch'egli cadde assassinato nella sua tenda. La morte di Kalojan provocò la ritirata degli invasori e fu dell'isola. Non potendo più sostenere la lotta da solo, il contedi Malta venne a patti con Venezia cedendo Creta all'inizio del ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] su un altare (allusione al sacrificio di Cristo), che tende la mano verso la committente accompagnata dai di una raffigurazione di M. seduta in trono di profilo, con il Bambino in braccio, su una moneta di rame di grosso modulo di Ruggero I, contedi ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] , dove appena contate cento persone perdute di Verdi (26 dicembre 1858), Macbeth di Verdi (12 gennaio 1859), La Sonnambula di Bellini (23 gennaio), Beatrice diTendadi Bellini (4 febbraio), Lucia di Lammermoor di Donizetti (19 febbraio), Ernani di ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] migliori".
Uomo di tale statura, A. si mostrava insensibile alle lusinghe e ai tranelli che si cercò ditendere al suo A furia di diplomazia il principe di Parma riuscì finalmente a vincere l'opposizione dell'influente contedi Lalaing e ottenne ...
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anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...