SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] ", comprendeva, oltre quel comitato o contea, quello di Alba e, procedendo a sud, quelli di Bredulo (Mondovì) e di Albenga; poi, seguendo il litorale, quello diVentimiglia e, risalendo al nord, quello di Auriate (Saluzzo).
Ma c'è questione se egli ...
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MARCA e MARCHESI
Francesco CALASSO
Silvio PIVANO
Marchese (Markgraf) era in origine il contedi confine, e marca (da Mark originariamente "confine") la circoscrizione politica indirizzata alla difesa [...] i comitati di Torino, Auriate e Albenga, e probabilmente anche quelli diVentimiglia, Bredulo e di Adalberto Azzo di Canossa, detto anche Attone, donde il nome alla marca di attoniana. Questo Attone, già vassallo del vescovo di Reggio e poi contedi ...
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SAMPIERDARENA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Vito Antonio VITALE
Importante centro già capoluogo di comune autonomo, dal 1926 unito a Genova della quale l'abitato di Sampierdarena è una continuazione [...] ferroviario, attraversato dai binarî fin nel cuore dell'abitato: linee per Torino, Milano, Ventimiglia, con diramazioni per il porto e la città di Genova.
Il comune di Sampierdarena contava 14.008 ab. nel 1862, 22.028 nel 1881, 34.885 nel 1901,52 ...
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GRIMALDI, signori, poi principi di Monaco
Emilio Pandiani
I signori di Monaco discendono dalla famiglia dei Grimaldi di Genova (v.), che nel 1419 acquistano definitivamente Monaco. Essa è retta dapprima [...] diVentimiglia e aiuta Francesco Sforza nella conquista della Riviera di Ponente; ma poco dopo (1469) la signoria diVentimiglia 1715 l'erede Luigia Ippolita va sposa a Giacomo di Goyon-Matignon, contedi Thorigny, e questi prende il nome e le armi ...
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PALIZZI, Matteo
Ernesto Pontieri
Durante il regno del debole e imbelle Pietro II d'Aragona in Sicilia (1337-1342) e la minorità di suo figlio Ludovico, ascesero a grande potenza, fra le file della "parzialità" [...] e Matteo, contedi Modica e maestro razionale del regno. Ambizioso, scaltro e senza troppi scrupoli, quest'ultimo divenne presto onnipotente: conseguire e conservare in contrasto con la fazione catalana, ch'era capeggiata dai Ventimiglia, l'assoluto ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] adoperarsi per l'italica repubblica delle lettere, contidi farla decollare da Venezia e s'appoggi Il gran secolo di Angelico Aprosio e L'Aprosiana diVentimiglia, entrambi stampati a Pinerolo nel 198 i.
18. Edito a cura di Giorgio Fulco, " ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] Maraviglie il Ridolfi supplisce alle proprie deficienze - non conta stabilire se ne avesse la consapevolezza o no, com 'agganciano alle disposizioni di Gian Francesco Loredano e a quelle di Angelico Aprosio diVentimiglia (vicinissimo del resto ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] posizione di tutto rispetto (171). Il bizzarro letterato e bibliofilo fra Angelico Aprosio diVentimiglia parla di lui cede nel 1628 a un gran signore inglese, William Herbert contedi Pembroke (241), e quella dei Calergi, passata a Vincenzo ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] rinnovate del Systema Naturae, G.-L. Leclerc, contedi Buffon, iniziò la compilazione della sua Histoire naturelle, Balzi Rossi (Ventimiglia) nel 1872, risente di questo modo di pensare: lo scheletro venne descritto come quello di un individuo morto ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] interinare la sua investitura a marchese di Musso e a contedi Lecco voluta nel 1528 dagli di fiducia il milanese Carlo Visconti, vescovo diVentimiglia. Nuove difficoltà sopraggiunsero nel mese di novembre, con l'arrivo del combattivo cardinale di ...
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