fiero (fero)
Lucia Onder
Il valore fondamentale di " feroce ", " crudele " è presente quando l'aggettivo è riferito ad animale: a Gerione, fiero animale (If XVII 80; cfr. al v. 1 la fiera con la coda [...] (Pg XIV 60), perché l'aggettivo è posto in relazione ai lupi, i Fiorentini, tra cui scorre; e ugualmente il pasto del conteUgolino è fiero perché " bestiale ", " da fiera " (If XXXIII 1).
È detto di un demonio di Malebolge, ne l'aspetto fero (If XXI ...
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Pepe, Gabriele
Pompeo Giannantonio
, Patriota e letterato (Civitacampomarano, Molise, 1779 - ivi 1849). Cugino per parte materna di V. Cuoco, sopportò con eguale fermezza le amarezze e l'esilio per [...] di D. pubblicando nel 1826 un saggio su If XXXIII 75 Poscia, più che 'l dolor, poté 'l digiuno, scagionando il conteUgolino dall'accusa di antropofagia per motivi umani, storici, fisiologici e artistici, onde " Dante volle intendere, che non già il ...
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CORRODI, Arnold
Sabina Magnani
Nacque a Roma il 12 genn. 1846 dal pittore di origine svizzera Salomon e da Emilie Ruegger, fratello minore del pittore Hermann.
Fu introdotto giovanissimo alla pittura, [...] 602 s.; frequente l'ispirazione a Dante e a Shakespeare), come L'entrata in Roma degli ebrei prigionieri, la Condanna del conteUgolino (1870), Lutero che si reca dal principe elettore di Sassonia (1873) e molti altri (v. i titoli in Noack, 1912), ma ...
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fame
Antonietta Bufano
Vocabolo di uso poetico (con una sola eccezione nel Convivio), che ricorre spesso in senso proprio, a proposito anche di animali allegorici: nella selva oscura un leone parea [...] in senso proprio, ricorre in If XXXII 127, Pg XXIV 28, Pd XXX 141. Da notare il passo di If XXXIII 23, dove il conteUgolino ricorda la Muda, / la qual per me ha 'l titol de la fame, alludendo alla " torre in sulla piazza degli anziani ", in cui egli ...
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disdegno
Vincenzo Valente
Deverbale di ‛ disdegnare ' (v.), vale fondamentalmente " disprezzo ", con varie sfumature e con maggiore o minore intensità di significato: Vn XXIII 27 76 tu [Morte] dei omai [...] ). " Odio e disprezzo " che generano il desiderio di vendicarsi nel modo più duro e oltraggioso per la vittima è il gesto del conteUgolino, paragonato a quello di Tideo che ferito a morte dal suo nemico e uccisolo a sua volta, ne addentò il capo: si ...
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muto
Domenico Consoli
Propriamente chi è " privo di favella " per difetto di natura: Dentro da l'uomo possono essere due difetti e impedi[men]ti: l'uno da la parte del corpo, l'altro da la parte de [...] sentimenti (Certo tra esso e 'l gaudio mi facea / libito non udire e starmi muto, Pd XXXI 42).
Il prolungato silenzio del conteUgolino e dei suoi (lo dì e l'altro stemmo tutti muti, If XXXIII 65) nasce invece da più complesse ragioni. Nota il ...
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mese
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
Con il termine m. si possono indicare due diversi periodi di tempo corrispondenti rispettivamente al m. lunare o al m. del calendario, che è il periodo in cui viene [...] (nella settimana del viaggio di D. la luna è piena: cfr. If XX 124-129, Pg XXIII 118-121).
Nell'episodio del conteUgolino le lunazioni sono denominate lune: più lune già, If XXXIII 26; in Pg XXII 36 sono chiamate lunari, ossia " periodi lunari " (m ...
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mangiare
Antonio Lanci
Delle tre forme del verbo - m., ‛ manducare ', ‛ manicare ' - la prima (di origine francese) ha in D. un " significato (stilistico, s'intende) blando e pratico " (Contini), mentre [...] 7, LXXXIX 11; in If XXXII 134 O tu che mostri... / odio sovra colui che tu ti mangi, è detto del conteUgolino che morde il capo dell'arcivescovo Ruggieri (la forma pronominale - nota il Sapegno - " ha un valore intensivo, ad esprimere l'avidità ...
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tradire
Vale " causare con modi fraudolenti la rovina di chi si fida ". In genere è usato in assoluto (meno che in If XXXIII 86); alla III singolare dell'indicativo presente si registra la forma trade [...] XCI 7 (vita di nessun non m'abbellisce, / se non inganna e baratta e tradisce). In If XXXIII 86 (se 'l conteUgolino aveva voce / d'aver tradita te de le castella) il verbo, oltre al complemento oggetto, ha un complemento di argomento (o limitazione ...
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Scornigiani, Giano
Renato Piattoli
, Personaggio pisano, figlio di Marzucco S., da identificarsi con ogni probabilità in quel da Pisa / che fé parer lo buon Marzucco forte (Pg VI 17-18).
Nessuno degli [...] preciso contesto storico, può quindi concludere che nelle lotte per il predominio di Pisa tra Nino Visconti e il conteUgolino della Gherardesca, Gano, partigiano del Visconti, per il quale aveva anche combattuto in Sardegna nel 1273, venne ucciso da ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...