ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] loro territori (Dupré Theseider, 1971) e, come per altre simili imprese, la direzione del cantiere assisiate venne affidata al conteUgolino di Monte Marte, nella veste di rettore del ducato di Spoleto (Brizi, 1898). La rocca Maggiore, completata sul ...
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Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] 378, e v. 32 col muso fuor de l'acqua con VI 372 " nunc proferre caput summo modo gurgite nare ". Nel racconto del conteUgolino affiora (If XXXIII 72-74) il ricordo del celebre episodio ovidiano di Niobe (Met. VI 277-278): ché ond'io mi diedi, / già ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] di quello che noi volavamo che per voi si faciesse (Lettera fiorentina del 1291, in NTF 1952: 16, 1v17)
(62) questo conteUgolino fue huomo di così fatta maniera, ch’elli facea morire il popolo di Pisa di fame (Cronica fiorentina, in TF 1926: 133 ...
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Germania
Filippo Brancucci
W. Theodor Elwert
Dell'odierna G., detta da lui Lamagna o Alamania (If XX 62; VE I XVIII 5), D. ha scarse notizie e poco chiare, di gran lunga inferiori a quelle che dimostra [...] nel 1788 e nel 1804. Prima, dovevano preparare la strada i traduttori. Alla prima traduzione in prosa dell'episodio del conteUgolino, fatta su una versione inglese, di Moses Mendelssohn (1729 - 1786), nel 1758-59, seguì nel 1763 (seconda ediz. 1774 ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] podestà di Ferrara, e nel primo semestre del 1287, quando Guglielmo svolgeva a Pisa le funzioni di vicario del conteUgolino della Gherardesca. Successivamente, nel 1292, fu giudice ed assessore di Rizardo de' Artenisi, eletto capitano del Popolo a ...
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U.R.S.S
Mesrobio Gianascian
Cesare G. De Michelis
Cesare G. De Michelis
Lo studio di D. ha avuto particolare sviluppo, tra le varie tradizioni culturali dell'U.R.S.S., in Armenia, Georgia, Russia [...] P. Samuele, ed Hekimian Serapione, ex allievo del sopradetto collegio, traducendo in armeno classico l'episodio della morte del conteUgolino (If XXXII 124-139; XXXIII 1-78), apparso nel " Pazmaveb ".
Nel 1871 ancora nel " Pazmaveb " (n. 2) apparve ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] (l’acquerello con Dante Alighieri nello studio di Oderisi da Gubbio della Pinacoteca di Faenza, del 1840; il ConteUgolino del 1843, della Biblioteca comunale di Forlì; l’Allegoria della Chiesa cattolica, 1850 circa, della Pinacoteca faentina, in ...
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Giovenale (Iuvenale)
Ettore Paratore
Sulla base di quanto molti ritengono per Persio (cioè una conoscenza indiretta attraverso citazioni del poeta satirico esistenti in testi molto più tardi e sicuramente [...] che quell'ira " non è peccato ad averla, ma è meritorio a saperla usare "), e anche sulle parole con cui il conteUgolino dà inizio al suo racconto, giustificando i legittimi effetti delle sue indignate rivelazioni (If XXXIII 7-8 Ma se le mie parole ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] di Milano, 18 sett. 1832; P. M. R[usconi], Cenno ed esame sul quadro rappresentante il conteUgolino... dipinto da G. D...., Milano 1832; Dell'Ugolino, quadro ad olio e della Incredulità di Tomaso, dipinto a fresco del chiarissimo professore G. D ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] poi un programma di studi da autodidatta. Sembra componesse a sedici anni alcune scene drammatiche e due tragedie (Il conteUgolino, Alessandro Di Fere) che egli stesso provvide a bruciare insieme con i versi che andava componendo. Fu avviato dalla ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...