CACCIACONTI, Ugolino
Paolo Nardi
Figlio di Ugolino, conte di Guardavalle e signore del castello della Fratta e di Torrita, appartenne a un ramo della potente famiglia senese di conti palatini che dominò, [...] è anche conosciuta in certa letteratura storica.
Gli avi di Ugolino, tra cui Ugo, che doveva essere suo antenato in linea della Fratta e il Comune di Siena, che poté evidentemente contare sul suo aiuto nel momento più cruento della guerra contro ...
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Scultore (Valenciennes 1827 - Courbevoie 1875). Influenzato dall'opera di F. Rude, ne seguì l'indirizzo prediligendo gli effetti pittorici del modellato. Tra le sue opere più note, a Parigi: Il conteUgolino [...] (1860, eseguita a Roma, durante un soggiorno all'Accad. di Francia, ora al Mus. d'Orsay, dove si conservano molti suoi bozzetti, sculture e anche dipinti); la Flora per il padiglione omonimo del Louvre ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] le armi contro la patria, resta nel Casentino, forse presso il conte di Battifolle. Ma la morte di Arrigo (1313) tronca ogni malinconicamente rassegnato di Belacqua; lo strazio paterno di Ugolino e la dolcezza del ricordo e della nostalgia dei ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] podestà di Ferrara, e nel primo semestre del 1287, quando Guglielmo svolgeva a Pisa le funzioni di vicario del conteUgolino della Gherardesca. Successivamente, nel 1292, fu giudice ed assessore di Rizardo de' Artenisi, eletto capitano del Popolo a ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] , fosse stato ammansito da una cospicua somma di fiorini fattagli pervenire all'interno di fiaschi di malvasia dal conteUgolino Della Gherardesca), e ancora insistere che Firenze si dovesse impadronire di tutte le località appartenenti all'Impero ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] di Milano, 18 sett. 1832; P. M. R[usconi], Cenno ed esame sul quadro rappresentante il conteUgolino... dipinto da G. D...., Milano 1832; Dell'Ugolino, quadro ad olio e della Incredulità di Tomaso, dipinto a fresco del chiarissimo professore G. D ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] poi un programma di studi da autodidatta. Sembra componesse a sedici anni alcune scene drammatiche e due tragedie (Il conteUgolino, Alessandro Di Fere) che egli stesso provvide a bruciare insieme con i versi che andava componendo. Fu avviato dalla ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] M. ebbe probabilmente una sola sorella, Manfredina, che sposò nel gennaio 1285 il conte Bonduccio Della Gherardesca, figlio, forse illegittimo, del conteUgolino di Donoratico. In seconde nozze Manfredina sposò il genovese Alaone di Sorleone Grimaldi ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] sia illustrazioni per volumi sia tavole sciolte (Museoteatrale alla Scala, 1975) o in piccole serie (tra cui i quattro episodi del ConteUgolino da disegni del Palagi, editi dal G. tra il febbraio 1822 e il gennaio 1823). Il più consistente tra gli ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...