Filosofo inglese nato a Glasbury, contea di Brecknock (Galles), il 30 gennaio 1846 e morto a Oxford il 18 settembre 1924. È ll rappresentante più notevole del nuovo idealismo inglese, che si ricollega [...] cose finite, non può essere altro che apparenza. Perché le apparenze si potessero mutare in realtà, sarebbe cui tutta la conoscenza in un certo senso è vanità".
Tra gli altri scritti del B. sono da ricordare: Ethical studies, Londra 1876, 2ª ed. 1927 ...
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Città della Pennsylvania (Stati Uniti), nella contea di Blair, alla latitudine di 40°30′ N. e alla longitudine di 78°20′ O., è situata all'altezza di circa 360 m. s. m fra i monti Allegani e i monti Brush, [...] 52.127. L'aumento fra il 1900 e il 1910 è stato del 33,8%; nel decennio successim del 15,7%. L'elemento bianco rappresenta il 99,7%, quello negro è uno dei casi più tipici di città ferroviaria, perché la quasi totalità della mano d'opera è assorbita ...
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Città della Scozia nel Lanarkshire, a 17 km. ad E. di Glasgow, sulla linea ferroviaria nord-britannica, in comunicazione altresì con Glasgow per mezzo del canale di Monkland, che passa a km. 1,6 dalla [...] edifici pubblici sono notevoli: il palazzo municipale, il palazzo della contea, l'istituto di meccanica, l'accademia, due ospedali e nel 1640 dall'antica baronia di Monkland, detta così perché faceva parte delle terre concesse da Malcolm IV ai monaci ...
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È uno dei figli di Oddone, ultimo figlio di Umberto Biancamano, e di Adelaide contessa di Torino: probabilmente il secondogenito. Ebbe parte nel governo dei feudi paterni e materni, dopo la morte del conte [...] figli vi è discussione, perché, oltre ad Umberto II detto il Rinforzato, cui passò poi la contea, e ad Adelaide, andata sposa a Manasse di Coligny, alcuni ammettono l'esistenza di un Oddone II ricordato da un documento del ...
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. L'abbazia di Bangor fondata circa il 550 da S. Comgall nella contea di Down, fu sede della più celebre scuola irlandese. Popolata di migliaia di monaci, fu quasi distrutta dai pirati danesi alla fine [...] Questo codice è uno dei più importanti documenti della liturgia celtica, perché, sebbene porti il titolo di Antifonario, contiene, oltre le antifone, anche inni, orazioni, parti del salterio, cantici e benedizioni, per cui sembra un estratto e copia ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] contea attestata fra la Liguria orientale e l'Appennino parmense e controllavano così il transito appenninico lungo l'asse del passo Maria ed espressioni blasfeme nei confronti del "vero Dio e Cristo", ed era perciò condannabile. Il papa intimò al ...
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PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] né duratura a causa dei numerosi tradimenti del marito e soprattutto perché dall’unione non nacquero figli. Su a poco, ella stessa autorizzò la vendita della contea di Celano alla sorella del papa Camilla Peretti, non riuscendole più di arginare ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] residenza a Villeneuve-lès-Avignon, e che aveva inoltre nella contea di Ginevra almeno i castelli di Beauregard e di Gaillard venne subito resa di pubblica ragione, perché l'arcivescovo di Bari non si trovava nel palazzo del conclave, ne si poteva, d ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] le guardie di Castel Fumone ad assassinarlo. Perciò la figura del papa eremita fu coinvolta sin dall'inizio nel 1972, pp. 691 ss.; A. Viti, Note di diplom. eccles. sulla contea di Molise dalle fonti delle pergam. capit. di Isernia, Napoli 1972, pp. ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] contea, non era stata riconosciuta dalle città fiamminghe, che temevano il ritorno del governo aristocratico e la fine del un pressante appello a tutti i sudditi e prelati del Regno perché accogliessero benevolmente Enrico. Ben presto si sarebbe però ...
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