DAMPIERRE, Filippo de (Filippo di Fiandra)
Joachim Göbbels
Quinto figlio maschio di Guido (Guy) de Dampierre, conte di Fiandra, nacque tra il 1251 e il 1260 e fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] promesso appoggio inglese venne a mancare. Guido si vide perciò costretto a concludere una tregua in cui si stabiliva e fu portato prigioniero in Francia, mentre la contea venne sottoposta al dominio del re francese.
Il D. da Roma era tornato ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] , eretta in contea lo stesso anno in suo favore.
I Costa s'innalzarono rapidamente tra le prime famiglie del ducato per la alla Francia, sotto pena d'essere dichiarati emigrati. Il C. rifiutò perché, scrisse, "il est de la morale de tous les temps et ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] Innocenzo IV lo investì "per anulum" della contea di Squillace, ma il 25 marzo 1255 fu Maria di Montevergine, perché nell'agosto Manfredi , 130, 136, 141, 251, 255; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, a cura di F. Giunta, Palermo 1969, ad ind.; ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] e dalla vergogna. La vedova, infatti, ottenne la restituzione della contea di Cammarata, perché proveniente dal patrimonio di suo padre, e la figlia Isabella, con dispaccio reale del 15 marzo 1528, venne riabilitata a succedere nei beni paterni non ...
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VENTIMIGLIA, Simone I
Orazio Cancila
– Nacque nel 1485 da Enrico III, marchese di Geraci, e da Eleonora de Luna e Cardona.
Successe al fratello primogenito Filippo nel marchesato di Geraci ufficialmente [...] Cesare. Continuava comunque a rimanere molto indebitato perché la rendita del marchesato non era sufficiente a far fronte Carlo, Eleonora era riuscita a ottenere la successione nella contea di Caltabellotta contro il nipote Gian Vincenzo (aprile 1497 ...
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MARZANO, Giacomo
Patrizia Sardina
– Duca di Sessa e conte di Squillace, nacque verosimilmente verso la metà del XIV secolo; di nobile famiglia napoletana, era figlio di Roberto, conte di Squillace e [...] progettarono di fare sposare Luigi II con Maria, figlia del M., perché rompesse l’alleanza con Ladislao.
Il conte Ugo Sanseverino comprati e donati, le città, i castelli, le terre, le contee, le baronie, i diritti e le azioni, e rimesso ogni ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] necessario l'intervento del governo austriaco di Milano presso le Tre Leghe perché egli potesse rientrare città e diocesi di Como, Como 1900, XI, p. 405; T. Urongio Tazzoli, La contea di Bormio, IV, La storia, Bergamo 1934, pp. 229 ss.; A. Schena, A ...
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BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] nella Gall. nazionale d'arte antica di Roma, foto Alinari 28683) debbano essere dati al Traversi solo perché di qualità troppo alta per essere del Bonito.
Quadri di genere e ritratti attribuiti al B., ma non documentati, sono oltre che in numerose ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fama di Darwin è legata alla teoria sull’evoluzione delle specie e all’introduzione [...] operatore finanziario di spicco della sua contea, tanto da divenire uno degli uomini più ricchi del Paese, Charles Darwin nel 1825 si rende conto che la geologia del suo maestro Lyell veniva attaccata proprio perché non riusciva a rendere conto della ...
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ANGUILLARA, Lorenzo (detto Renzo da Ceri e Renzo Orsini)
Gaspare De Caro
Nato a Ceri (Cerveteri) nel 1475 o nel 1476 da Giovanni, signore di Ceri, e da Giovanna, degli Orsini di Monterotondo, fu considerato [...] ebbe con questa illustre famiglia romana e perché ad essa apparteneva allora la contea di Anguillara, e col cognome di pp. 51, 63, 78; M. Alberini, Ricordi, in D. Orano, Il Sacco di Roma del 1527, I, 1, Roma 1901, pp. 225 n., 231 n., 236 n., 238, 239 ...
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