COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] del quale viene ferito, del 15 marzo presso Gradisca. Sopravvenuta la pace, il C. è inviato dal plenipotenziario Karl von Harrach a Segna "perché inFriuli, Udine 1900, p. 57; S. Mitis, La contea diPisino..., in Atti e mem. della Soc. istriana di arch ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] la conquista normanna dell'Inghilterra del 1066 si dovette aspettare sino al 1070 perché i legati pontifici deponessero l' il provvedimento non faceva riferimento alcuno alle corti di contea), né i laici avrebbero dovuto occuparsi delle questioni ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] Aversa, Renato chiamò con urgenza il C. perché liberasse la città: egli rispose di essere a del C., divenute sue per diritto di conquista, gliele avrebbe liberalmente restituite con le sue terre. Alfonso probabilmente lasciò al C. la materna contea ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] collegato con quello delle origini della contea in Toscana. è comunemente accettato che, sino alla morte (nel 915 circa) del duca Adalberto il Ricco, nella Toscana settentrionale non esistevano conti perché questa zona era governata dal solo ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] Calvello, Acerenza e Montalbano Ionico, nonché la contea di Butera in Sicilia e la restituzione di allora a Innsbruck, perché scendesse rapidamente in giunti a Siena e con solenni provvedimenti del 5 aprile e del 17 maggio Clemente IV colpì con la ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] ereditario della contea di Gorizia e di quella di Gradisca, maggiordomo della provincia del Cragno, credenziere ereditario del ducato e bassa sfera" restano incinte del D., assai inviso perciò agli abitanti del piccolo centro. Più opportuno per lui ...
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MARZI, Angelo
Vanna Arrighi
MARZI (Marzi Medici), Angelo. – Nacque a San Gimignano il 25 maggio 1477 da Michele Marzi di Berardo, commerciante, iscritto alla locale arte dei merciai e pizzicagnoli; [...] notaio del podestà del Galluzzo nell’agosto 1503; dopo un semestre passato a fare il vicario feudale nella contea di Assisi non era stato concesso al candidato a lui gradito perché già precedentemente promesso ad altri. Questa promozione non ebbe ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] una contea questa di Maramureş, con miniere di salgemma e minerali - e "summus thesaurarius et consiliarius" del re nettamente antiottomane - al G. è ostilissimo, perché uomo dell'odiato Ibrāhīm, perché espressione del Turco.
In effetti, se visto nel ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] nel 1570, erede in quanto primogenito del titolo di principe di Melfi; il D., erede della contea di Tursi (poi eretta in ducato Spagna. Il re di Francia, Enrico IV, protestò perciò energicamente con la Repubblica per quello che, date le circostanze ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] di fare affluire ebrei in Piemonte e nella contea di Nizza per favorire lo sviluppo del commercio. Nel 1577 il L. fu inviato portato alla morte era stata "causata […] da malinconia, perché i suoi ricordi non habbino sortito quel fine che si ...
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