CHALLANT, Iblet de
François-Charles Uginet
Figlio di Jean signore di Mont-Jovet, nacque nel secondo quarto del sec. XIV, probabilmente in Valle d'Aosta. Indicato spesso come il capitano di Challant, [...] . stesso era chiamato in causa, perché ritenuto uno degli organizzatori del complotto insieme con Oddo Grandson e Louis il cui nucleo principale venne innalzato a contea di Challant, il 15 agosto del 1424, in favore del figlio Francesco.
Lo Ch. morì ...
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DURINI, Carlo Francesco
Fiamma Satta
Nacque a Milano il 20 genn. 1693, ultimo dei nove figli di Gian Giacomo e di Margherita Visconti. La famiglia Durini, originaria di Como e trapiantata a Milano nel [...] IV l'investitura della contea di Monza, divenendo una delle più ragguardevoli famiglie del patriziato milanese.
Il Choiseul pose alcune obiezioni sulla candidatura dei D., probabilmente perché questi aveva sempre dimostrato simpatia e legami con i ...
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COLOMBIER, Henri de
François-Charles Uginet
Nacque intorno al 1365 da Humbert signore di Vuillerens.
Il padre fu più volte balivo del paese di Vaud sotto l'autorità del conte di Savoia; la famiglia, [...] contea di Vaud, il C. non ricompare con importanti funzioni, se non più tardi, al tempo della effettiva presa di potere da parte del conte Amedeo VIII; restò tuttavia nell'entourage del : furono negoziati laboriosi. perché Amedeo VIII, che faceva ...
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BARDI MAGALOTTI, Bardo
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Nacque a Firenze il 15 giugno 1629, da Vincenzo, gentiluomo del granduca di Toscana Ferdinando II, e da Paola di Giulio Magalotti. Nel 1640 fu chiamato a Parigi da uno zio [...] sfortunata giornata. Perché il B. fosse liberato intervenne personalmente il cardinale Mazzarino, con una lettera del 3 ott congeniale: nel 1667 prese parte alla campagna nella Franca Contea, segnalandosi all'assedio di Charleroi, quindi, nel giugno, ...
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DOLCIBELLI (del Manzo, Mangio), Benedetto
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. di Modena) da Michele e da madonna Zilia da Forlì. Non si conosce la data precisa per la mancanza dei registri battesimali, [...] Carpi, capitale del feudo, verso il 1430, dove è chiamata nei documenti anche "del Manzo", probabilmente perché esercitava la versi di Giovanni Gazoldo, poeta ospite dei Sessi nella vicina contea di Rolo, ed è dedicato a Giovan Francesco Gozzadori, ...
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CAETANI, Nicola
Paola Supino Martini
Primogenito di Roffredo (III) conte di Fondi e della seconda moglie Giovanna dell'Aquila, èricordato in un documento del 20 giugno del 1324 come ancora minorenne. [...] Sermoneta, Bassiano e San Donato, oltre naturalmente alla contea di Fondi, eredità della madre. Gli venivano trasmessi di Gaeta, di nuovo minacciata. Senonché, probabilmente perché la potenza del tribuno cominciava a destar sospetti, Firenze e Todi ...
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BUONDELMONTI, Esaù
Hans Joachim Kissling
Appartenente ad antica e influente famiglia del contado fiorentino inurbatasi dopo la distruzione dell'avito castello di Montebuoni avvenuta per ordine delle [...] coinvolto anche la sua contea. Ciononostante il B. ancora nel 1374, come luogotenente del cugino, prese parte alla prigioniero il B. e ad occupare Giannina. I parenti del B. fecero il possibile perché il loro congiunto fosse al più presto rimesso in ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] di Simone che aveva posseduto la contea di Montagliano nel secolo XVII. storico-giuridica, perché chiarì molti punti 282 n., 284-286, 288, 290, 292-298 (alla tav. XXXVII ritratto del L.); V. Fagiolo, Il canonico giurista C. L. nel volume di Anna Maria ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] in varie compagnie del reggimento, fu a Torino, Nizza, Alessandria e in altre città del Piemonte e della contea di Nizza. Più del nunzio di Vienna, Giuseppe Garampi; ma venne considerata non gradita dal governo civile perché il D. non era nativo del ...
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CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella contea di Aberdeen, e da Isabella [...] non aveva ottenuto alcun risultato concreto, anche perché avversato dai gesuiti, succedeva nel luglio 1636 il Roma, Antonio Ferragalli (Barb. lat. 8645). Partito da Roma nel maggio del 1636 con ricchi doni per la regina, tra cui un quadro di Annibale ...
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