BARDI MAGALOTTI, Bardo
**
Nacque a Firenze il 15 giugno 1629, da Vincenzo, gentiluomo del granduca di Toscana Ferdinando II, e da Paola di Giulio Magalotti. Nel 1640 fu chiamato a Parigi da uno zio [...] sfortunata giornata. Perché il B. fosse liberato intervenne personalmente il cardinale Mazzarino, con una lettera del 3 ott congeniale: nel 1667 prese parte alla campagna nella Franca Contea, segnalandosi all'assedio di Charleroi, quindi, nel giugno, ...
Leggi Tutto
CAETANI, Nicola
Paola Supino Martini
Primogenito di Roffredo (III) conte di Fondi e della seconda moglie Giovanna dell'Aquila, èricordato in un documento del 20 giugno del 1324 come ancora minorenne. [...] Sermoneta, Bassiano e San Donato, oltre naturalmente alla contea di Fondi, eredità della madre. Gli venivano trasmessi di Gaeta, di nuovo minacciata. Senonché, probabilmente perché la potenza del tribuno cominciava a destar sospetti, Firenze e Todi ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Esaù
Hans Joachim Kissling
Appartenente ad antica e influente famiglia del contado fiorentino inurbatasi dopo la distruzione dell'avito castello di Montebuoni avvenuta per ordine delle [...] coinvolto anche la sua contea. Ciononostante il B. ancora nel 1374, come luogotenente del cugino, prese parte alla prigioniero il B. e ad occupare Giannina. I parenti del B. fecero il possibile perché il loro congiunto fosse al più presto rimesso in ...
Leggi Tutto
DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] in varie compagnie del reggimento, fu a Torino, Nizza, Alessandria e in altre città del Piemonte e della contea di Nizza. Più del nunzio di Vienna, Giuseppe Garampi; ma venne considerata non gradita dal governo civile perché il D. non era nativo del ...
Leggi Tutto
DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] investito della contea di Troia. In un documento del 28 ott. 1390 risulta fare parte a Gaeta della piccola corte del re Ladislao cui feudi alla sua morte furono sequestrati da Giovanna II perché ribelli, e una figlia, Giannina, che divenne damigella ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Enrico
Luisa Miglio
Figlio di Giovanni e Antizia Tomacelli nacque, verosimilmente, a Napoli, città d'origine della sua famiglia, all'inizio del XIV secolo. Appartenente ad uno dei due rami [...] del C., che nella piazza Capuana ferì per vendetta l'Acciaiuoli. Ma l'iniziativa di Luigi non risolse i suoi problemi né facilitò le sue aspirazioni, perché restituire al figlio del C., Antonio, evidentemente scampato alla morte, la contea di Gerace e ...
Leggi Tutto
CORREGGIO, Borso da
Gaspare De Caro
Nacque, presumibilmente a Correggio, intorno alla metà del secolo XV, da Manfredo, conte di Correggio, e da Agnese di Marco Pio, signore di Carpi. Sulla sua educazione [...] che avrebbe lasciato esposta la contea di Correggio ai colpi di tutti i contendenti: perciò, mentre si confermava nella quella di Ferrara: di una missione ad Ercole d'Este da parte del Moro, nel 1487, si ha esplicita menzione, sebbene non si sappia ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Luigi (Ludovico)
Riccardo Musso
Figlio di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, nacque intorno al 1360.
Fratello minore del più celebre Giovanni, svolse un ruolo [...] fautori della fazione durazzesca, almeno nella parte orientale della Contea.
In queste vicende il G. non appare come protagonista Grimaldi a operare presso lo stesso sovrano perché questi rinunciasse a favore del conte di Savoia a ogni diritto sulla ...
Leggi Tutto
FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] circa le invasioni francesi delle Fiandre e della Franca Contea a sostegno dei diritti di successione accampati dalla cui si stigmatizzava l'arroganza del nunzio e si richiedeva un richiamo formale al F. soprattutto perché "gli eretici, venuti quel ...
Leggi Tutto
GRAZZINI, Bernardino
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze nel secondo decennio del secolo XVI da ser Matteo di Tommaso, notaio, e da Lisabetta di ser Francesco Muzzi.
La famiglia Grazzini [...] d'Arco perché arruolasse truppe per conto del duca di del principe Francesco. Il 1° maggio 1563 ripartì per la Spagna al seguito di un altro ambasciatore toscano, Chiappino Vitelli, inviato per perorare l'assegnazione al duca di Firenze della contea ...
Leggi Tutto