CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] ' Ricovrati nel 1646 e, il 12 ottobre dello stesso anno, consultore del S. Offizio; il 18 giugno 1648 fu investito della conteadi Tissano; preside del Collegio veneto al Bo e del Collegio greco a S. Agostino, fu anche protettore della nazione greca ...
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SAPPIA, Enrico
Antonino De Francesco
SAPPIA, Enrico. – Nacque a Toetto, nella Conteadi Nizza, il 17 aprile 1833, da un piccolo possidente, Giuseppe, e da Marcellina Simon.
Con la famiglia si trasferì [...] presto a Nizza, dove compì studi classici sotto la guida di uno zio paterno, che insegnava retorica all’Università di Torino.
Giovanissimo, si entusiasmò per lo sbarco di Giuseppe Garibaldi a Nizza nel 1848 e subito lo seguì nella guerra all’Austria. ...
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PICCOLOMINI, Antonio
Guido De Blasi
PICCOLOMINI, Antonio. – Nacque a Sarteano nel 1435, secondogenito di Nanni Todeschini e Laudomia Piccolomini, sorella di Enea Silvio Piccolomini, poi papa Pio II. [...] per la liberazione dell’Abruzzo dalle scorrerie di Niccolò Piccinino e per il recupero di Sessa, ove si distinse in valore nella battaglia di Mondragone (1463). In più, Pio II dichiarò che la conteadi Celano fu assegnata da Ferdinando a Piccolomini ...
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GABUTI (Gabuto), Giovan Giacomo
Andrea Merlotti
Quartogenito di Giovan Francesco e di Maria Luciana Orengiano, nacque a Ivrea intorno al 1630.
Il G. apparteneva a una ricca famiglia eporediese, la cui [...] conteadi Nizza e, il 26 genn. 1667, "sovrintendente di là da colli alle militie et alle genti di guerra et a castelli et forti di città nostra dipaterno, Cristina lo nominò "mastro auditore nella Camera Conti alla piazza del suo padre dopo il di ...
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BIVONA, Pietro de Luna e Salviati duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltabellotta, da Sigismondo e da Aloisia Salviati-Medici, intorno al 1520. Ai primi di agosto del 1529 seguì con la madre il padre [...] riconosciuto al B. il diritto a succedere direttamente all'avo paterno Giovanni Vincenzo, con esclusione del padre.
Nel 1539 il di Terranova capitano d'armi. Il 9 maggio 1547 fu investito del feudo di San Giovanni e di altre terre della conteadi ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Vera von Falkenhausen
Il D. era figlio di Riccardo Dell'Aquila, conte di Avellino, e di sua moglie Magalda o Matilde, figlia, a quanto pare, di Rainaldo Avenel e di [...] sua giovane età. Non gli fu tolta neanche l'avita conteadi Avellino; infatti, nel marzo del 1162 il baiulo cornitale conte Roberto di Loritello. Faceva parte di questo gruppo anche il cugino paterno del D., Riccardo Dell'Aquila, conte di Fondi. All ...
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BICHI, Galgano
Giuliano Catoni
Nacque a Siena il 16 maggio 1663, da Rutilio e da Caterina Piccolomini. La famiglia, d'antica nobiltà del Monte dei Nove, possedeva il castello di Rocca Albegna, sotto [...] il titolo di marchesato, e la conteadi Scorgiano. Laureatosi in diritto canonico e civile il 2 genn. 1686, nel marzo dello stesso anno il B. partì per Osimo con lo zio paterno Antonio, già vescovo di Montalcino e allora presule di quella città. Vi ...
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GRASSI, Gioachino
Luigi Matt
Nacque a Mondovì il 3 luglio 1753 da Giovanni e Maria Cristina Zavatteri. Battezzato coi nomi di Giuseppe Maria Gioachino Antonio, fu sempre chiamato solo Gioachino. La [...] famiglia paterna era tra le più influenti del luogo, e suoi membri avevano spesso ricoperto cariche nell'amministrazione cittadina. Il padre ottenne la creazione della conteadi Santa Cristina, della quale fu infeudato nel 1775; il titolo nel 1787 ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Fu terzo duca di Napoli di questo nome, primogenito di Sergio (I) e di Drusa. Suoi fratelli furono Cesario, ammiraglio della flotta napoletana, Atanasio (I), vescovo di Napoli [...] , esercitando anche una continua vigilanza nei confronti del vicino Principato di Salerno e della limitrofa Conteadi Capua: in questa prospettiva fu celebrato il matrimonio tra la sorella di G. e Landolfo, legando in tal modo la dinastia napoletana ...
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ADERNÒ, Antonio Moncada e Moncada conte di
Antonello Scibilia
Nato nella seconda metà del sec. XV da Guglielmo Raimondo e da Contissella Moncada Esfar, alla morte del padre fu investito, il 14 ott. [...] catanese (la conteadi Adernò era a pochi chilometri da Catania), una notevole influenza. La situazione a Catania non era però del tutto sicura. I gruppi catanesi solidali con i rivoltosi palermitani, con alla testa F. Paternò, barone di Raddusa, si ...
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