FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nacque tra il 1215 e il 1220, ultimogenito del feudatario di Nocera (Salerno) Guido (m. 1256). In giovane età entrò al servizio dell'imperatore: nel febbraio 1240 era [...] dalla Corona, in quanto considerato proditor regis, e la conteadi Marsico fu restituita alla casa Sanseverino.
Non è nota l , quando ricopriva l'ufficio di vicario generale, furono affidate alla tutela dello zio paterno Giordano. Ilaria (m. verso ...
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GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] presumibilmente a Nizza, dove il padre era governatore della città e della Contea.
In virtù della posizione paterna già durante l'adolescenza poté vantare un ruolo di spicco in seno all'aristocrazia nizzarda e nella corte ducale sabauda. Nel gennaio ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] il 1739 e il 1744 dallo zio paterno Johann Rudolf von Diessbach (1694-1751). Inquadrato successivamente in varie compagnie del reggimento, fu a Torino, Nizza, Alessandria e in altre città del Piemonte e della conteadi Nizza. Più tardi egli ricordava ...
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CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella conteadi Aberdeen, e da Isabella [...] è uscita tanto mite, che pare più presto un avvertimento paterno, che una minaccia a' Cattolici, e quello che mi carteggio linceo..., II (1610-24), in Mem. della R. Acc. naz. dei Lincei, cl. di sc. mor., stor. e fil., s. 6, VII (1941), 3, p. 964; L. ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio di Giovanni di Giozzo, nacque probabilmente alla fine del sec. XII.
La famiglia era originaria di Ravello e si era trasferita a Barletta in data [...] il D. si dedicasse alla mercatura sull'esempio paterno: la qualifica di "campsor" che il Kamp gli attribuisce non si quando fu nominato maestro procuratore di Terra di Lavoro, Principato e della conteadi Molise.
I maestri procuratori furono ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] Corte per avere riconosciuto il diritto a succedere allo zio paterno Carlo nel possesso dei beni e nel titolo comitale, come investitura - per la morte della madre - della conteadi Sclafani. Vedeva così ingrandirsi notevolmente la sua forza economica ...
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ADELAIDE
Francesco Cognasso
La sua vita è compresa all'incirca tra il 1020 ed il 1091. Figlia di Olderico Manfredi, marchese di Torino, e di Berta, figlia del marchese obertengo Oberto II, nel 1036 [...] ad Oddone di Savoia, non ancora erede del comitato paterno, intendeva assicurarsi la devozione dei conti di Savoia, unione con Agnese di Poitiers, solo una figlia, Agnese; la marca di Torino passò così con la conteadi Savoia al secondogenito Amedeo ...
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BOSONE di Toscana
Hagen Keller
Figlio secondogenito di Teobaldo, conte di Vienne e Arles, e di Berta, nacque dopo l'880-881, poiché a questi anni è possibile far risalire la nascita del fratello maggiore [...] italiane. Il nonno paterno Hucbert de Saint-Maurice era fratello di Teutberga, moglie di Lotario II, e di Arles e raggiunse nel regno di Provenza un potere quasi regale, mentre B. ottenne la conteadi Avignone.
Già in questo periodo, la carriera di ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] , il suo potere si estese su un vastissimo territorio. Comprendeva la conteadi Modica, in Val di Noto, con Ragusa, Scicli e Chiaramonte, e l'eredità paterna con Caccamo e Misilmeri in Val di Mazara, Racalmuto, Siculiana e Favara in territorio ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] ' Ricovrati nel 1646 e, il 12 ottobre dello stesso anno, consultore del S. Offizio; il 18 giugno 1648 fu investito della conteadi Tissano; preside del Collegio veneto al Bo e del Collegio greco a S. Agostino, fu anche protettore della nazione greca ...
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