DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Vera von Falkenhausen
Il D. era figlio di Riccardo Dell'Aquila, conte di Avellino, e di sua moglie Magalda o Matilde, figlia, a quanto pare, di Rainaldo Avenel e di [...] sua giovane età. Non gli fu tolta neanche l'avita conteadi Avellino; infatti, nel marzo del 1162 il baiulo cornitale conte Roberto di Loritello. Faceva parte di questo gruppo anche il cugino paterno del D., Riccardo Dell'Aquila, conte di Fondi. All ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Fu terzo duca di Napoli di questo nome, primogenito di Sergio (I) e di Drusa. Suoi fratelli furono Cesario, ammiraglio della flotta napoletana, Atanasio (I), vescovo di Napoli [...] , esercitando anche una continua vigilanza nei confronti del vicino Principato di Salerno e della limitrofa Conteadi Capua: in questa prospettiva fu celebrato il matrimonio tra la sorella di G. e Landolfo, legando in tal modo la dinastia napoletana ...
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ADERNÒ, Antonio Moncada e Moncada conte di
Antonello Scibilia
Nato nella seconda metà del sec. XV da Guglielmo Raimondo e da Contissella Moncada Esfar, alla morte del padre fu investito, il 14 ott. [...] catanese (la conteadi Adernò era a pochi chilometri da Catania), una notevole influenza. La situazione a Catania non era però del tutto sicura. I gruppi catanesi solidali con i rivoltosi palermitani, con alla testa F. Paternò, barone di Raddusa, si ...
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DOGLIANI, Lodovico Solaro marchese di
Elisa Mongiano
Figlio secondogenito di Francesco, dei signori di Moretta, e di Lucrezia di Bongiovanni Costa conte di Polonghera, fu il primo marchese di Dogliani. [...] infine l'investitura ducale per il feudo di Villar del Varo, nella conteadi Boglio, confiscata ad Annibale Grimaldi, di Dogliani, consignore di Moretta, Macello e Torre San Giorgio e conte di Cavaglià (titolo quest'ultimo ereditato dallo zio paterno ...
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CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Francesco e di Ginevra Aldrovandi, il C. nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XV secolo.
Nonostante la sua famiglia avesse ottenuto la cittadinanza [...] X del 1516 e restituì la giurisdizione amministrativa delle contee a Bologna. Il C. privato in tal modo della conteadi Mongiorgio, fu tuttavia risarcito con l'onorificenza dell'Ordine gerosolimitano di S. Lazzaro e con la nomina, a colonnello delle ...
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CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Secondo di questo nome, figlio unico di Berengario (I) e della seconda moglie Geraldona de Ribelles, nacque in località tuttora sconosciuta, verso il 1333; rimasto [...] tutela dello zio paterno Nicola e la valida protezione dei parenti della madre, titolari anch'essi di feudi in Sardegna. dal padre di questo, risolse a favore di Violante la questione, consentendole di ereditare, benché donna, la conteadi Chirra e ...
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ADERNÒ, Guglielmo Raimondo Moncada e Ventimiglia conte di
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più cospicue famiglie siciliane, nacque nella seconda metà del sec. XV da Giovanni Tommaso Moncada [...] conteadi Adernò, di quelle di Sclafani e Caltanissetta e di numerosi altri feudi minori. In seguito ebbe anche la signoria della città didi Palermo, Giovanni Paternò, per due mesi, dall'ottobre al 7 dic. 1509, nell'intervallo tra la partenza di ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] di una rapida ascesa.
Lo zio paterno, anch'egli di nome Bertrand, fu vescovo della diocesi di Agen dal 1292 al 1306, vescovo di Langres per qualche mese, poi di nuovo vescovo di Fiandra, rinunciando all'annessione di quella contea, non era stata ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] Matera, a rimettere in libertà Costanza, la vedova dello zio paternodi G., Boemondo (I) di Taranto, principe di Antiochia. G. intervenne soltanto tardivamente in aiuto di Costanza con una spedizione militare che sembra non aver avuto nessun effetto ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] , e lo zio paterno Ippolito, in quei medesimi anni sagace e zelante tramite tra i papi ed il governatore di Milano Ferrante Gonzaga.
Fu di vista del pontefice sulle questioni giurisdizionali pendenti tra la contea del Tirolo ed il vescovo-principe di ...
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