MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] valorizzare la modernità disinnescandone la carica antindividualistica.
Questa riflessione fu amplificata e rilanciata dalla contestazionestudentesca, nella quale il M. individuava due componenti: una distruttiva che bisognava combattere, e una ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] Ventimiglia), l’istituto raggiunse il massimo sviluppo nell’anno accademico 1968-69. Ma i fermenti della contestazionestudentesca e sociale lambirono anche la Scuola. Intanto, le crescenti frizioni con gli organismi accademici riducevano gli spazi ...
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BANDINI, Mario
Carlo M. Travaglini
Nacque a Firenze il 6 maggio 1907 da Nerone e da Amelia Bruschi in una famiglia di medio ceto di professionisti. Sensibile influenza sull'orientamento e la primitiva [...] dei benemeriti della scuola della cultura e dell'arte.
Nel febbraio del 1969, in un momento di vivace contestazionestudentesca, venne eletto preside della facoltà di economia dell'ateneo romano, riuscendo in questo incarico a promuovere un positivo ...
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contestazione
contestazióne s. f. [dal lat. contestatio -onis]. – 1. In diritto, c. del reato, c. dell’accusa, comunicazione formale che l’autorità giudiziaria è tenuta a fare in modo chiaro e preciso all’imputato del fatto a lui attribuito;...
studentesco
studentésco agg. [der. di studente] (pl. m. -chi). – Di studente, da studente, proprio degli studenti: ricordi della vita s.; spensieratezza s.; gergo s., il particolare uso, da parte degli studenti, di vocaboli e locuzioni che...