LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] che risulta morta alla data del primo testamento del 1277; si risposò in seconde nozze con Adelasia, per alcuni figlia del conte Guido di Biandrate, da cui non ebbe figli. Da Isabella ebbe una figlia, Bianca, poi monaca, e i due figli maschi, Corrado ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] di 420 lire di terzuoli, somma che gli era dovuta dagli eredi di Conte. Bello lasciò i suoi beni a Iacopino, detto Minetto, e al di dal duca, su istanza di Facino Cane, conte di Biandrate. Nel 1428 gli eredi delle succitate persone, indicati ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] progetti principeschi precocemente abortiti per la concorrenza di avversari troppo potenti: pare questo il caso dei conti di Biandrate che, nonostante l'appoggio dei sovrani svevi, non resistettero al convergente attacco delle ambizioni dei comuni ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] di città soggette al suo dominio gli rimasero fedeli solo i Comuni di Ivrea, Acqui e Casale, nonché i consanguinei conti di Biandrate e i marchesi di Saluzzo. Le terre del Marchesato, pur difese dai suoi sudditi, subirono l'attacco dei Comuni di ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] Gazzuolo, scomparso il 12 febbraio 1570. In previsione dell’arrivo di Enrico III a Mantova (2 agosto 1574), Teodoro Biandrateconte di Sangiorgio consegnò a Wert «coppia del capitolo» di una missiva che descriveva «li concerti di musica» previsti a ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] missione diplomatica. Insieme con Giacomino da Biandrate, fu inviato presso il marchese di Monferrato 421 e nota 4; B. Sangiorgio,Cronaca, Torino 1780, p. 338; V. De Conti,Not. stor. della città di Casale e del Monferrato, IV, Casale 1839, p. ...
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CASTELLO, da
Giuseppe Sergi
Famiglia signorile del Novarese, attestata con sicurezza dal XII secolo; fu una delle più importanti del Piemonte settentrionale dopo i conti di Biandrate e i marchesi di [...] di Pavia aderirono alla Lega lombarda e giurarono di combattere Federico I e i suoi fiancheggiatori, cioè i conti di Biandrate, il marchese del Monferrato e i figli di Malparlerio Castello. Buoni rapporti con l’imperatore i Castello mantennero ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] una gestione efficiente. La lite fu affidata a un arbitro, il magistrato Guglielmo da Biandrate, il quale stabilì che il G. dovesse inventariare tutti i beni e renderne conto a lui entro un anno, affinché si potesse procedere a una divisione tra gli ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] che tolse ad Alberto Scotti il dominio di Piacenza e di Bobbio, funse da arbitro nella controversia fra i conti di Biandrate e i fuorusciti astigiani e il 13 genn. 1305, mentre era ormai irreparabilmente infermo nel castello di Chivasso, andò ...
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TORNIELLI
Giancarlo Andenna
– Il primo rappresentante di questo gruppo familiare novarese, di nome Graziano Turniel, è documentato nel 1127 come testimone a un atto di investitura feudale effettuato [...] (22 dicembre) – fu ospitato a Novara, ove con Guglielmo si trovavano i maggiori signori del territorio tra cui i conti Guido di Biandrate e Barbavara da Castello, vassalli sia dell’imperatore sia dei vescovi di Milano, Vercelli e Pavia oltre che di ...
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